Reggina, Edera: 'Siamo un grande gruppo. Io ancora in amaranto? Perche' no...'

Simone Edera, arrivato dal Torino, è stato tra i pezzi pregiati del mercato invernale

Con la rete del 2a0 rifilata al Vicenza, si è sbloccato in maglia amaranto. Simone Edera, arrivato dal Torino nel mercato invernale, è stato tra i pezzi pregiati della campagna di rafforzamento della Reggina.

Intervenuto nel corso della trasmissione ‘Passione Amaranto’ condotta da Michele Favano, l’esterno classe ’97 si è soffermato sulla netta vittoria sul Vicenza e il rush finale del campionato, con la Reggina che punta con determinazione ad un piazzamento play-off.

“Finalmente è arrivato il primo gol, lo avevo promesso già ai tifosi, sono contento per me e per la squadra. Promessa play-off? Se poi non si raggiunge è brutto (ride, ndr). Pensiamo partita per partita, poi vedremo alla fine cosa arriverà. Non ci nascondiamo, siamo ambiziosi, ma da quando sono arrivato l’obiettivo principale è sempre stato la salvezza.

Io meglio da trequartista? Nelle ultime partite ho fatto più tiri in porta perchè gioco più vicino all’area di rigore. Mister Baroni mi chiede di essere cattivo e incisivo, da trequartista è più semplice arrivare al tiro.  Con Mazzarri al Torino avevo giocato seconda punta in qualche circostanza, mai invece da trequartista. La duttilità è molto importante, specie nel calcio moderno, mister Baroni punta molto su questo fattore.

Quando giochi poco è difficile trovare la condizione, con la Reggina invece gioco spesso. così’ è più facile avere continuità di rendimento. Rimanere in amaranto la prossima stagione? Perche no, vedremo a fine stagione se ci saranno le condizioni. Corriamo tanto perchè c’è bisogno del supporto di tutti anche in fase difensiva, per questa ragione riusciamo a subire pochi gol.

Siamo pronti per la volata finale, speriamo di fare bottino pieno e ottenere 15 punti nelle ultime 5 partite. Non ci rilasseremo perchè siamo un grande gruppo”.