La Reggina è terza in classifica, in maniera decisamente inaspettata e con un percorso rallentato dalle ultime battute d’arresto. Tre sconfitte nelle quattro gare del 2023 che, per fortuna, al momento non scalfiscono la posizione in graduatoria, anche se da dietro le squadre avanzano. Una analisi onesta all’interno dello spogliatoio sicuramente va fatta dal tecnico con i suoi calciatori, è evidente che il gruppo in modo particolare su alcuni uomini, sta subendo un calo di rendimento e, nonostante questo, si riesce a tenere testa a qualsiasi avversario. Poi gli errori individuali che stanno fortemente condizionando i risultati delle ultime partite. Si può e si deve intervenire.
Come bisognerà intervenire, su quanto sta accadendo rispetto a valutazioni arbitrali fortemente penalizzanti. L’elenco è lungo e riguarda sia le decisioni prese dai direttori di gara in campo, come quelli preposti alle decisioni in postazione Var. Sommariamente il tecnico Inzaghi ha parlato di almeno sei o sette episodi molti dei quali hanno tolto punti alla squadra e dopo Palermo ha sbottato: “Sono stufo“. Lo siamo tutti ed è per questo che si chiede un intervento diretto anche se non pubblico, da parte della società. La correttezza, il garbo nei comportamenti ed il silenzio rispetto a torti subìti non stanno pagando e con il trascorrere delle settimane gli episodi sono sempre più clamorosi. Patron, presidente, fatevi sentire, la Reggina merita più rispetto.