Reggina: la grandezza di Toscano anche fuori dal rettangolo di gioco

Allenatore preparato e scrupoloso, strategico ed impeccabile nella comunicazione

“Faccio i complimenti al mio vice, mi ha consigliato dieci contro dieci di passare al 4-2-3, abbiamo rischiato e ci è andata bene. Mi fido totalmente di lui, lo conosco da 20 anni e non ho avuto dubbi a seguire il suo suggerimento”. Queste le dichiarazioni del tecnico Mimmo Toscano al termine di Reggina-Catanzaro. Partita vinta e non una partita qualunque, ma un match d’alta classifica contro una delle più forti dirette concorrenti. Ci chiediamo in quanti avrebbero commentato in questo modo un successo così prezioso? Presuntuosamente ci sentiamo di affermare in pochi, anzi pochissimi, così come è molto raro sentire un allenatore assumersi totalmente le responsabilità su comportamenti ed atteggiamenti della propria squadra.

Mimmo Toscano, che tutti giustamente elogiano per le sue qualità e dai più definito un bravissimo allenatore per capacità tecniche e tattiche, ha dimostrato grandezza in tanti altri aspetti. E’ allenatore moderno quindi al passo con i tempi, studia, approfondisce, si aggiorna, sa benissimo che le conoscenze calcistiche sono importanti, ma sa pure che le componenti per arrivare al successo sono anche e molte altre.

Per esempio lo spirito di gruppo sul quale lui punta moltissimo. Severo e pignolo quanto basta durante il corso degli allenamenti in preparazione alle gare, vigile e scrupoloso nel corso dei novanta minuti, ma anche duro e deciso difensore dei suoi ragazzi nel momento in cui agli stessi viene mossa qualche critica. Mai l’esaltazione del singolo, misura ogni parola, tampona qualsiasi tentativo di polemica, si confronta sempre con grande personalità.

E come tutti i grandi, nei momenti di particolare entusiasmo, lascia la scena a quelli che lui ritiene i veri protagonisti. Cinque vittorie su cinque al Granillo, giocatori titolari e non sotto la curva a raccogliere l’abbraccio dei tifosi, lui sempre più di un passo indietro con tutto il suo staff. Neanche questo è casuale.