Reggina in frantumi, Scopelliti: 'Reggio deve risorgere. Basta con inetti e incapaci'

"La vicenda della Reggina ripropone lo stesso drammatico metodo con cui è stata affossata la nostra Città", le parole dell'ex Sindaco e Governatore

“La vicenda della Reggina ripropone lo stesso drammatico metodo con cui è stata affossata la nostra Città. Adesso è il tempo della consapevolezza. Reggio deve risorgere e per farlo deve avere fiducia nei suoi figli migliori, non c’è più spazio per inetti ed incapaci”.

Un messaggio breve ma eloquente quello dell’ex sindaco e governatore Giuseppe Scopelliti , ai microfoni di CityNow, per commentare il drammatico esito del Consiglio di Stato che costringe definitivamente la Reggina a ripartire dai dilettanti.

Affossata da presidenti incompetenti (per usare un eufemismo) e poco attaccati alla causa, la Reggina si trova costretta a ripartire dalle macerie, tra le lacrime dei tifosi amaranto. Ha perso tutta la città, nonostante la commovente passione dei tifosi, purtroppo insufficiente per realizzare quello che oramai sembrava un miracolo.

Reggio Calabria continua a perdere tutto, e vive con ogni probabilità il momento storico più buio e opaco della sua storia recente. Anche un simbolo di fede e passione come la Reggina, con la sua gloriosa storia ultracentenaria, finisce per essere calpestato e maltrattato. Impossibile soltanto intuire la fine del tunnel, che possa permettere alla città (comprese le massime espressioni dello sport) di rinascere e tornare e a scrivere pagine felici.