Reggina, Inzaghi sull'Ascoli, poi Santander, Menez ed il calciomercato

"Adesso dobbiamo avere la forza di chiudere un girone di andata straordinario nel modo giusto"

Vigilia di Natale con la Reggina in campo per l’allenamento in preparazione alla sfida del 26 dicembre sul campo dell’Ascoli. Presentazione dell’incontro affidata al tecnico Inzaghi: “La partita con l’Inter è stata l’ennesima dimostrazione di cosa è questo gruppo. Sembra scendere in campo sempre la squadra titolare, si è creato davvero un bell’ambiente. Adesso dobbiamo avere la forza di chiudere un girone di andata straordinario nel modo giusto, lo merita la società, i tifosi, sarebbe il coronamento di una prima parte fantastica. L’Ascoli ha cambiato poco, ha un ottimo allenatore e con una tifoseria che fa la differenza, ma sono parecchio fiducioso. Sono super contento di questo girone di andata, anche quando si è perso non lo meritavamo, fino ad oggi straordinari, resta comunque il dovere di fare una grande gara lunedi 26″.

I giocatori in dubbio

Santander ha avuto purtroppo dei guai fisici, oggi ha avuto un altro risentimento leggero in allenamento. Si chiude il girone di andata, speriamo sia pronto per il ritorno. Su Menez abbiamo avuto un pò di cautela, qualche giorno a parte, ma credo possa essere della partita. Valuteremo lui, Santander, Gori“.

Le scelte e l’Ascoli

“Sono molto contento di Rivas, contro il Bari è stato il migliore in campo. Come Cicerelli è un giocatore molto bravo, so di essere in buone mani a prescindere. L’Ascoli ha tre difensori fortissimi fisicamente, compagine difficile da affrontare, hanno cambiato poco. E’ una gara complicata, siamo consapevoli della nostra forza, rientra Gagliolo e ovviamente questo mi lascia il dubbio sulle scelte, chi rimane fuori è comunque un titolarissimo”.

Il calciomercato

“Chiedere rinforzi alla società dopo quello che i ragazzi mi hanno dato sarebbe ingiusto. Dobbiamo tantissimo a questi ragazzi che ci stanno facendo vivere un sogno, non ho sentito nè il presidente, tantomeno il Ds Taibi, si deve pensare solo all’Ascoli, poi c’è sempre da ascoltare il parere dei calciatori. Vogliamo tenere tutti ma lo devono volere anche loro, fino ad oggi nessuno ha mostrato segnali di insofferenza”.