Caro mister, obiettivamente non è stata la solita Reggina

Una giornata non esaltante che in nessun modo va a compromettere quanto di straordinario è stato fatto fino al momento

Sono molto arrabbiato, con mezzo tiro in porta abbiamo perso 2-0. Penso che meritavamo di vincere, come a Modena un’altra sconfitta incredibile, Colombi non ha fatto mezza parata. Sul piano della personalità e del carattere sono soddisfatto. Ci potevamo far gol soltanto da soli, è arrivato il gol da un angolo a nostro favore. Assurdo. C’è stato un predominio territoriale con il 60% del possesso palla, è stata un’altra bella prestazione della squadra“.

Queste le dichiarazioni di mister Inzaghi al termine della gara. D’accordo che la Reggina non meritava di perdere perchè il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto e molto probabilmente avrebbe anche accontentato un Parma privo di tantissimi titolari importanti e che ha impostato il match sulla difensiva, ma non possiamo parlare di prestazione come tutte quelle che fino al momento gli amaranto hanno messo in evidenza, perchè non è stato così. L’emblema è la quasi totale assenza dal match di Menez, mai chiamato in causa dai compagni, mai sollecitato per una delle sue straordinarie giocate, mai una vera opportunità da gol per il francese. La Reggina ci è andata vicina con Canotto che ha sprecato in malo modo, ha giocato con equilibrio la prima parte, ma nel secondo tempo è apparsa una squadra molto diversa da quella che conosciamo per ritmo e capacità di manovra, combattività e aggressività. Il Parma per le tante defezioni ha impostato la partita con il solo obiettivo di annullare le nostre armi migliori, riuscendoci ed impedendo a Pierozzi e Di Chiara di affondare, concedendo pochissimo a Rivas marcato a uomo da Delprato e sfruttando gli errori degli amaranto.

Torniamo, invece, ad essere d’accordo con Inzaghi sulla prima rete subìta, non da Reggina. Angolo a favore, palla persa ed un avversario al quale viene concesso di attraversare tutto il campo per poi concludere dal limite con Colombi decisamente incerto nella circostanza. Fermo restando che se prendi gol dopo sei minuti del secondo tempo, hai ampio spazio e possibilità di tornare in partita, Ternana e Pisa nella stessa giornata lo hanno dimostrato. Ancora una volta, però, sotto di una rete Majer e compagni non sono riusciti a portare punti, era già successo a Terni e Modena, con la differenza che a Parma non vi è stata alcuna reazione significativa neppure con le sostituzioni, la squadra è rimasta piatta e sottotono e addirittura ha preso anche la seconda rete. L’analisi di una giornata non esaltante che in nessun modo va a compromettere quanto di straordinario è stato fatto fino al momento, perchè la Reggina di Inzaghi, è questa la verità, ci ha abituato sin troppo bene per espressione e qualità di gioco. Probabilmente lo sa anche il tecnico che, però, a tutela del gruppo a microfoni aperti non evidenzia la non brillante prestazione, salvo poi farlo all’interno dello spogliatoio alla ripresa degli allenamenti. Ne siamo sicuri.