Reggina, la vittoria più dolce: mani sul derby e sul primo posto. Granillo in festa

Derby infuocato, il Granillo è uno spettacolo. Decide Corazza a pochi minuti dal termine, è tripudio amaranto. Reggina al primo posto assieme alla Ternana

Derby infuocato, il Granillo è uno spettacolo. Decide Corazza a pochi minuti dal termine, è tripudio amaranto. Reggina al primo posto assieme alla Ternana

LE SCELTE INIZIALI

Toscano conferma l’undici previsto alla vigilia. Bellomo si riprende il posto alle spalle della coppia Reginaldo-Corazza, Rolando e Bresciani i due esterni di centrocampo con gli inamovibili De Rose e Bianchi in mezzo.

Catanzaro di mister Auteri con il tridente. Giallorossi che schierano un attacco temibilissimo, con gli ex amaranto Bianchimano e Fischnaller assieme a Kanoutè.

La cornice del Granillo è spettacolare, le due squadre si sentono ‘obbligate’ a rispettare tale bellezza.

Ritmo e intensità sin dai primi minuti, la sensazione che emerge lampante sin dalle prime curve è che la Reggina (per la prima volta tra le mura amiche in questa stagione) difficilmente avrà vita facile.

Il primo squillo è di Bellomo, conclusione semplice per Di Gennaro. Al primo affondo il Catanzaro trova la rete con Bianchimano, gol però annullato per l’off-side del centravanti scuola Milan.
Al minuto 23 De Rose serve Reginaldo, il brasiliano tenta il destro da posizione defilata, diagonale a lato.

La luce di Bellomo si accende a intermittenza e i rifornimenti per le punte latitano, più continua invece la prestazione di Bianchimano e Kanoutè sul versante opposto.

ROSSO FUOCO

Conclusione dalla distanza di Casoli al 34′, destro alto. Numerosi i duelli fisici, arbitro che spesso e volentieri ricorre al cartellino e a farne le spese è De Rose. Doppio giallo per il centrocampista amaranto al 37′, seconda ammonizione (piuttosto severa) per una spinta nei confronti di Kanoutè.

Reggina in dieci, il derby si fa in salita. Toscano ridisegna gli equilibri inserendo Sounas per Reginaldo, amaranto con il 3-4-2, Bellomo si piazza alle spalle di Corazza.

Sale il termometro del nervosismo in campo: la gestione della gara da parte dell’arbitro Paterna appare discutibile, non a caso scontenta entrambe le squadre.

Il primo tempo si chiude con l’espulsione di Taibi per proteste, Reggina costretta a fare i conti con l’inferiorità numerica ma la preoccupazione dura pochi secondi.

La ripresa infatti si apre con la seconda ammonizione per Martinelli, colossale ingenuità del difensore giallorosso che è un assist ideale per la Reggina.

Reggina che riprende coraggio dopo l’espulsione di Martinelli, ghiotta occasione per Rolando al 54′ ma l’esterno amaranto spara a salve su un attento Di Gennaro.

Torna la parità numerica, inizia il valzer dei cambi. Auteri richiama Bianchimano per Di Livio, Toscano inserisce Garufo per Bresciani con Rolando che trasloca sulla sinistra.

BOTTA E RISPOSTA

Dieci contro dieci gli spazi in campo aumentano vistosamente, Reggina e Catanzaro provano a mettere le mani sul derby. Destro di Bellomo al 61, Di Gennaro ci arriva, due minuti più tardi Blondett manca l’aggancio con il pallone su corner dalla sinistra.

Il Catanzaro risponde prima con Di Livio e poi con Fischnaller, potente ma largo il destro in diagonale dell’ex amaranto al 65′.

Al 69′ sinistro velenoso del neo entrato Giannone, palla non lontana dal palo alla destra di Guarna. Slalom speciale di Di Livio al 72′, Blondett salva sul cross dell’esterno giallorosso.

Toscano ripete il doppio cambio di Pagani: dentro Denis e De Francesco, stavolta lasciano il campo Rolando e Bianchi. Azzardo alla ricerca dei tre punti del tecnico amaranto, Reggina che aumenta il peso offensivo passando ad un rischioso 4-2-3, Bellomo e Corazza dalle fasce supportano Denis.

Catanzaro a pochi centimetri dal vantaggio al 78′: Nicoletti serve Fischnaller, il sinistro dell’ex amaranto si stampa sul palo.

TRIPUDIO FINALE

La Reggina risponde con quello che sembrava il primo ruggito di Denis in maglia amaranto, uno strepitoso Di Gennaro però devìa il sinistro dell’argentino.

L’urlo rimane strozzato in gola per pochi minuti, la Reggina trova il sorpasso all’alba del novantesimo.

Giocata in surplace di Bellomo sulla sinistra, il centrocampista amaranto disegna un cross perfetto che trova la perentoria incornata di Corazza, il Granillo esplode e nei decibel fa ricordare i tempi della serie A.

Il Catanzaro non ha più tempo, ne la forza, per reagire. Finisce 1ao, la Reggina si prende il derby e il primo posto grazie al solito Corazza.

Il percorso casalingo netto degli amaranto è un marchio a fuoco sulle ambizioni, che camminano di pari passo con il sogno promozione.

Questa Reggina, accompagnata dal tifo di uno stadio che mette i brividi, non ha limiti.