LFA Reggio: per Rosseti dovrebbe essere la volta buona... speriamo

Adesso la fase difensiva è meno solida, ma si spera almeno di essere più cinici sotto porta. Con il S. Agata cambia l'orario

Speriamo sia la volta buona. Tenuto precauzionalmente fermo in occasione della sfida contro la Gioiese, l’attaccante Rosseti si sta regolarmente allenando con il gruppo. L’intenzione è stata quella di preservarlo ancora per una settimana, in modo da averlo a disposizione per questo rush finale in cui la LFA Reggio Calabria si gioca la qualificazione ai play off, puntando a confermare la quarta posizione in classifica. Gli amaranto hanno interrotto domenica scorsa un percorso casalingo che iniziava a diventare preoccupante, avendo pareggiato le due partite precedenti contro San Luca e Portici e rischiato di farlo ancora una volta contro compagini di bassa classifica. Barillà e compagni possono essere collocati per qualità dell’organico tranquillamente dietro le tre di testa, ma all’interno del rettangolo di gioco solo in poche circostanze sono riusciti a dimostrarlo. Una problematica che si trascina sin dall’inizio della stagione con prestazioni spesso poco esaltanti e quell’adattarsi al ritmo lento degli avversari, soprattutto contro formazioni meno attrezzate. Ci ha provato mister Trocini con il cambio di modulo, facendo tesoro rispetto a quanto accaduto in quel secondo tempo di Licata giocato alla grande, ma purtroppo non si è riusciti a darne continuità.

Come purtroppo intatte rimangono le carenze dal punto di vista realizzativo, soprattutto in proporzione al numero di occasioni che si creano durante ogni gara. E’ incredibile come si riescano a fallire clamorose opportunità tenendo sempre il risultato in bilico. C’è una buona produzione di cross raramente sfruttati all’interno dell’area di rigore e troppe volte ci si trova davanti al portiere avversario, senza però riuscire ad avere quella necessaria cattiveria per fare gol. E in questo girone di ritorno si sta aggiungendo un nuovo elemento che invece per tutta l’andata aveva dato parecchie rassicurazioni. Parliamo della fase difensiva di una squadra che in diciannove partite aveva subìto solamente otto reti, le stesse di questa seconda parte di stagione, ma con undici gare ancora da giocare per completare il campionato. Troppo, se si considera pure che la metà di queste sono state subìte contro squadre di bassissima classifica. Occhi aperti da questo momento e massima attenzione già a partire da domenica quando gli amaranto si troveranno ad affrontare chi lotta per lo stesso obiettivo, il Città di S. Agata, particolarmente arrabbiato dopo l’ultima sconfitta e quella vicenda che ha caratterizzato il match di andata, vinto dai siciliani sul campo, ma ribaltato nel punteggio dal Giudice Sportivo per la famosa vicenda riguardante l’impiego degli Under. Si attendono notizie su Girasole fermato da un problema muscolare. Cambiato l’orario di inizio del match, si parte alle 15,00.