Reggina, il motivo per il quale Porcino non è ancora andato via


di Michele Favano – Immaginava una storia lunga e ricca di soddisfazioni. Avrebbe voluto conquistare con la squadra della sua città la cadetteria, anche attraverso un progetto non a breve scadenza. Era questo il sogno di Toti Porcino nel momento in cui ha deciso di rinunciare al Benevento e ad un contratto decisamente più sostanzioso rispetto a quello firmato successivamente con la Reggina.

Una stagione da incorniciare la prima, l’indimenticabile gol nel derby con il Messina e non solo, assist a ripetizione per il “gemello” Coralli. Poi un’estate movimentata, il nuovo tecnico, il cambio di ruolo, il tormentone rinnovo, ma comunque un inizio scoppiettante con un’altra rete pesante, sempre in un derby, sempre contro una compagine giallorossa, questa volta il Catanzaro.

Sotto la guida di mister Maurizi ha svolto prevalentemente il ruolo di mezzala, lo si è visto come quarto di difesa, si è adattato anche nel momento in cui il tecnico lo ha schierato eccezionalmente esterno d’attacco o addirittura dietro le punte.

Nel complesso un rendimento quasi sempre sopra la sufficienza, poi quel periodo buio, combaciante con il calo complessivo della squadra. La vicenda rinnovo sempre al centro di ogni discussione e la parola fine nel mese di dicembre con l’ufficialità di rapporto che non avrà seguito. Nonostante questo l’utilizzazione nel successivo incontro con il Catanzaro, ultima apparizione in maglia amaranto per l’esterno reggino, al quale, insieme a De Francesco, alla ripresa degli allenamenti (9 gennaio) viene comunicato di non rientrare più nei programmi tecnici della società.

Il resto è storia recentissima con la non convocazione per la sfida con la Paganese e nel frattempo una serie innumerevole di proposte giunte da ogni parte al suo agente Larosa. In serie C per il ragazzo la possibilità solo di scelta, dalla B non solo chiamate di interessamento ma anche richieste di approfondimento.

Qualora non vi fossero state le giuste ambizioni, il calciatore avrebbe già salutato da tempo e trovato collocazione, ma il tutto è rimandato ancora di qualche giorno, un termine che lo stesso si è posto per eventuali contatti con società di serie B e la speranza che si possano tradurre in chiusura di trattative in corso.

Nel frattempo è insistente la pressione di Pisa e Catania che puntano al salto di categoria e propongono a Toti Porcino non solo l’opportunità di chiudere questa stagione, ma ovviamente la prosecuzione del rapporto anche per il prossimo anno. La scelta è solo sua e, come detto, arriverà prossimamente.

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