Reggina, Navas: ‘Il Granillo, grande emozione. Lo scorso anno? Può segnare la carriera di un calciatore’


Si è superata la metà del percorso per quello che riguarda il ritiro della Reggina a S. Gregorio Magno con la squadra che fatica sotto le direttive del tecnico e del preparatore atletico. Nella giornata di ieri la visita del dirigente Giuseppe Praticò, insieme a lui il responsabile del settore giovanile Emanuele Belardi.

Intanto il gruppo prosegue la sua preparazione e tra i volti nuovi, quello di Gaetano Navas, calciatore duttile ed uno dei primissimi obiettivi di Taibi poi raggiunto:

“Chiusa la stagione con l’Akragas, dopo pochi giorni ho saputo che il direttore mi voleva e non ho esitato ad accettare. Lo scorso anno è stato difficile, brutto, una retrocessione in quel modo può segnare la carriera di un calciatore.

Poche volte ho trovato sin da subito un gruppo così unito, daremo il massimo dall’inizio alla fine. Conosco il valore di questa maglia, è una bella emozione entrare al Granillo, l’ho fatto da avversario, sarà bellissimo farlo adesso con la maglia della Reggina”.