La Reggina attende l'omologa, da altre parti sperano nel fallimento

I giorni passano e si spera di arrivare all'iscrizione senza fare corse contro il tempo

Ristobottega

Ogni giorno che passa aumentano tensione e ansia. I tifosi della Reggina aspettano il responso dal Tribunale di Reggio Calabria rispetto al piano di ristrutturazione del debito presentato dalla società amaranto. E mentre da altre parti sperano che le cose vadano male, per esempio c’è chi insiste su un possibile fallimento ed una speranza di ripescaggio e sono gli stessi che parlavano di esclusione dopo il mancato doppio pagamento di febbraio e marzo scorsi, filtra invece ottimismo sull’attesissima omologa, fermo restando che bisogna sempre rimane cauti.


Questa potrebbe essere la settimana giusta per avere notizie in tal senso e speriamo sia davvero così perché il tempo passa e ci si avvicina sempre più alla scadenza ultima, quella che porterà all’iscrizione per il prossimo campionato. I giorni a disposizione non sono moltissimi e soprattutto si vuole evitare un’altra corsa contro tempo come l’estate passata, anche se le vicende sono decisamente diverse. E poi un altro aspetto altrettanto importante ma per forza di cose conseguenziale all’omologa: la decisione da prendere riguardo il futuro del tecnico Inzaghi, il capire se vi siano ancora i presupposti per continuare il progetto insieme o no. In questo momento le parti appaiono lontane.