Reggina: perchè si è scelto Sarao. L'esterno Pinto e le ultime novità

Intanto il Ds si prepara ai confronti con alcuni calciatori amaranto

Pochi interventi e mirati. Sono chiarissime le idee in casa Reggina riguardo il calciomercato in atto. Manuel Sarao era l’attaccante che nella fortissima batteria di mister Toscano per caratteristiche mancava, perchè giocatori di quella statura, mancino di piede e con grandi doti aeree l’allenatore amaranto non se ne ritrovava in organico. L’ex centravanti del Cesena sarà utilissimo soprattutto in quelle gare in cui le difese avversarie faranno muro, così come è stato in occasione degli ultimi due match contro Viterbese e Sicula Leonzio.

Sarao rientra in quella logica di calciatore che arriva per non avere rimpianti, nel contesto di un campionato che nel girone di ritorno, per storia, è sempre stato molto più duro.

Il secondo intervento sarebbe ad irrobustire la corsia di sinistra dove Bresciani ha fatto la sua parte ma nel finale di andata è rimasto fuori per infortunio, Rubin ha trovato poco spazio per diversi motivi e Rolando si è adattato per gran parte delle gare, pur avendo dimostrato molta disinvoltura anche in quel ruolo. La Reggina ci ha provato inizialmente con Liotti, ma il Pisa ha chiaramente mostrato resistenza alla sua cessione e da qualche giorno ha puntato Giovanni Pinto, esterno del Catania.

La smobilitazione annunciata da parte della società etnea, aveva fatto pensare ad una maggiore facilità nella trattativa, ma secondo quelle che sono le ultime voci, invece, sembra che il via libera riguardi solo una parte dei calciatori e Pinto non rientri fra questi. Il DS Taibi, che lavora sempre su diverse soluzioni, ha fissato un termine ultimo stabilito in questi primi giorni della settimana. In caso di tentennamenti o risposte negative si andrà su altro.

Nei prossimi giorni il direttore sportivo avvierà i dialoghi con quei calciatori che continueranno a trovare poco spazio per capirne la disponibilità e poi decidere il da farsi.