Reggina: si parla di play off, ma il campo dice altro…

Si è perso per la quindicesima volta in questa stagione, è quasi un intero girone

Fabbian Reggina

Male, anzi malissimo. Dopo tre risultati utili consecutivi, la Reggina torna al Granillo ed inspiegabilmente nella giornata in cui tutti si aspettavano il definitivo addio a quel brutto periodo passato, la squadra non solo ci ricasca, ma lo fa nel modo peggiore. Un primo tempo così brutto non si era mai visto e poi quei primi quindici minuti decisamente imbarazzanti nei quali invece di vedere una squadra vogliosa, battagliera e reattiva, ci si è concessi all’avversario mostrando apatia, svogliatezza e scarsa determinazione. Il Brescia ha ringraziato ed ha trovato la rete del vantaggio, quella che gli ha consentito di poter prima gestire e poi trovare il raddoppio. Come? Alla stessa maniera del primo gol. Su calcio d’angolo, con palla sul secondo palo ed in piena solitudine e sempre con Menez a tenere in gioco prima Mangraviti e poi Rodriguez che hanno trovato la via della rete. Nè Inzaghi, tantomeno Bouah, i protagonisti presentatisi in sala stampa, hanno saputo fornire una spiegazione adeguata a quel tipo di atteggiamento, evidenziando invece la reazione nel secondo. Che in realtà c’è stata, seppur con dei vuoti e quindi in maniera poco costante. Si è sfiorato il pareggio nella stessa azione con Loiacono prima e Fabbian dopo, grandi parate di Andrenacci e si è chiusa con la squadra lombarda nella propria area di rigore dopo la rete di Bouah, sfiorando la rimonta sul colpo di testa di Pierozzi, anche in questa circostanza respinto egregiamente dal portiere. Rimane comunque troppo poco per una squadra che ha l’ambizione di centrare i play off. A deludere sono atteggiamenti e comportamenti, soprattutto dopo aver subìto in classifica una penalizzazione che dal quinto posto ha fatto scivolare la Reggina all’ottavo, la reazione non c’è stata. In attesa di capire quello che accadrà nelle aule dei tribunali sportivi, i tifosi si aspettano sicuramente altro, mentre i numeri ci dicono che gli amaranto hanno perso per la quindicesima volta in questa stagione, è quasi un intero girone, mancano ancora quattro partite alla fine e paradossalmente il destino potrebbe rimanere sempre nelle mani di Menez e compagni, anche se il calendario non è semplice. Sicuro con il Brescia è stata sprecata una enorme opportunità.