Reggina-Potenza, le pagelle amaranto: Baclet croce e delizia, Conson monumentale

Reggina che non va oltre il pareggio interno con il Potenza. Le pagelle di CityNow

Tanto solida quanto fumosa. È paradossale la prima Reggina di Drago al Granillo: bene in fase difensiva, farraginosa negli ultimi 25 metri; il Potenza strappa un pari, anche grazie al penalty sbagliato da Baclet.

Le pagelle della gara, griffate CityNow.it:

Farroni voto 6.5 – Anche stasera non è la giusta occasione in cui lo si può giudicare: pochi i tiri verso la sua porta. Uno di questi giunge all’85esimo, quando si fa trovare pronto sulla staffilata di Lescano.

Kirwan voto 6 – Alterna piccoli blackout in cui perde l’uomo abbastanza inspiegabilmente ad occasioni in cui effettua movimenti difensivi con perfetto tempismo. Meno presente, rispetto a Siracusa, in fase di spinta.

Gasparetto voto 6.5 – Conferma la sicurezza vista nella trasferta di Siracusa con una prestazione di grande sostanza. Anche stasera la coppia con Conson funziona egregiamente.

Conson voto 7 – In stagione ha anche timbrato il cartellino ma è quella di stasera, senza dubbio, la sua miglior partita in amaranto. Mette una pezza su ogni pallone che passa dalle sue parti, monumentale sul tiro a botta sicura di Piccini. Ammonito e diffidato, sarà assente a Francavilla. [MVP CITYNOW SPORT]

Solini voto 5.5 – La scelta di schierarlo in fascia non paga: l’ex Siena, nel ruolo di terzino, fatica a contenere la vivacità di Longo e Lescano. Chiude la sua partita all’intervallo

(dal 46’ Procopio voto 5.5 – Stavolta ok a livello difensivo, da rivedere in fase di spinta. Spara in Curva un cross dal potenziale interessante sul finale di gara)

Salandria voto 6.5 – Nella prima mezz’ora di gioco vien da chiedersi se ce ne sia uno o più: è ovunque. Poi accusa un leggero caso, ma in interdizione è fondamentale, il Potenza sfonda solo sulle fasce. Meno bene in costruzione.

Franchini voto 6.5 – A Siracusa aveva fornito un assist d’oro a Baclet, oggi si limita a guadagnare il rigore che il francese poi sbaglia. In mezzo qualità e quantità.

(dal 76’ De Falco voto 6 – Cerca di dare geometrie nell’assalto finale, riuscendoci nella maggior parte dei casi). Bellomo voto 5.5 – Quando il pallone è fra i suoi piedi, si ha la sensazione costante di pericoli imminenti per la difesa avversaria. Come Strambelli, però, risulta peccare di egoismo in alcuni frangenti.

Doumbia voto 5.5 – La gamba, evidentemente, non lo assiste. Meglio nella prima parte di partita, quando prova a sgusciar via alla ruvida marcatura della difesa lucana, senza, però, troppo successo

(dal 58’ Sandomenico voto 5.5 – Rileva il compagno, posizionandosi in quella che sarebbe il suo habitat ideale. Gol in fuorigioco a parte, però, non viene pervenuto nelle zone calde).

Strambelli voto 5 – La sua pecca principale, emersa a Siracusa ed offuscata dal gol, è quella di attendere sempre un tempo di gioco in più per effettuare il passaggio

(dall’87’ Tulissi senza voto)

ùBaclet voto 6 – Difficilissimo giudicare la sua prestazione: sbaglia il rigore, dopo una prima parte di gara in cui comunque è palpabile l’abnegazione in campo. Poi, però, salva sulla linea il praticamente già fatto 0-1 lucano. Errore da una parte, eroico dall’altra: la sufficienza è meritata

(dal 76’ Tassi voto 5.5 – Entra col solito spirito battagliero, ma senza risultare pungente nell’assalto finale amaranto). Drago voto 6 – Cala il poker d’assi sin dall’inizio, dando fiducia a Franchini e Salandria. Difensivamente la sua Reggina rischia praticamente zero, ma parimenti crea pochi pericoli davanti. Deve limare gli istinti solisti di alcuni suoi giocatori. Lecito aspettarsi di più, come lecito non condannarlo per un pari del genere in tale contesto.