Reggina, Praticò cambia tutto compreso il segretario. E Franco Iacopino?
09 Maggio 2018 - 09:42 | di Michele Favano
Rinnovamento. La Reggina è ripartita programmando la nuova stagione, ancor prima che finisse quella vecchia. A prescindere dal metodo che ha creato punti di vista differenti, apprezzabile è il desiderio di accelerare le procedure di cambiamento che non saranno poche. Gli arrivi di Massimo Taibi e Giusva Branca sono i primi di una serie che prevede ancora delle novità.
Nei quadri dirigenziali, quella del segretario è ritenuta figura fondamentale, l’uomo di fiducia del presidente con in mano gli incartamenti che regolano la vita di una società di calcio.
Il segretario deve avere piena conoscenza delle regole con l’assoluta necessità di aggiornarsi giorno dopo giorno. Non può ignorare alcuna norma, suoi errori possono comportare una mancata iscrizione o un tesseramento sbagliato, giusto per citare qualche esempio.
Anche per quello che riguarda questa figura, la società del presidente Mimmo Praticò, nei suoi tre anni di gestione, ne ha visti susseguirsi ben quattro. Salvatore Conti in serie D, poi Domenico Damato e Massimo Bandiera al primo campionato tra i professionisti, Vincenzo Greco per la stagione appena conclusa.
E’ arrivato insieme al Ds Basile ed al tecnico Maurizi, con il primo che ha interrotto la propria esperienza in anticipo rispetto alla chiusura del campionato, mentre l’allenatore romano, pur con un contratto fino al 2019, è pronto a fare le valige.
E Vincenzo Greco? Il destino per lui non dovrebbe essere diverso rispetto a quello di Basile e Maurizi, tenuto conto pure che dal punto di vista contrattuale si va a scadenza. La società fino ad oggi non si è mai pronunciata, ma la sensazione è che la ventata di rinnovamento tocchi pure la figura del segretario generale.
In quella che è l’ennesima rivoluzione, caratterizzata questa volta da un ritorno al passato, da giorni si insiste molto anche sul nome di Franco Iacopino. L’ex dirigente amaranto sta provando in ogni modo e con ripetuti interventi a far capire che il suo percorso nel mondo del calcio è concluso senza ripensamenti. Dall’esterno, per l’amicizia che lo lega al presidente Praticò dispensa consigli, come qualche parola spesa per il DS Taibi e molto probabilmente da lui potrebbero arrivare indicazioni anche sul nuovo segretario. Si dice sarà un giovane.