Reggina, il presidente Occhiuto: ‘Avevo parlato con Abodi e Gravina, poi…’
Il presidente della Regione Calabria, spiega il perchè di un suo mancato secondo intervento
07 Agosto 2023 - 10:01 | redazione
![Roberto Occhiuto](https://www.citynow.it/wp-content/uploads/sites/5/2023/07/Roberto-occhiuto.jpg)
Qualche settimana addietro dalle pagine del nostro giornale, si rimproverava l’assenza di interventi sull’argomento Reggina, da parte del Presidente Regionale della Calabria Roberto Occhiuto. Le stesse lamentele sono arrivate al diretto interessato anche da parte dei tifosi amaranto e così la massima espressione della politica calabrese, seppur in ritardo, ha deciso di dire la sua sull’argomento attraverso un video pubblicato sui propri canali social: “Da qualche giorno sto ricevendo tanti messaggi da parte di tanti tifosi reggini ‘incazzati’ e da qui voglio fare un pò di chiarezza. Ho parlato diverse volte con il presidente della Reggina Cardona, dopo le prime penalizzazioni. Chiamai successivamente il Ministro Abodi ed il presidente della Figc Gravina spiegando loro quello che era stato il percorso della società attraverso la richiesta di ristrutturazione del debito, non poteva essere una occasione per penalizzarla. Le autorità sportive si sono molto arrabbiate, mi è stato detto che la procedura andava a penalizzare il sistema calcio se innescato da altre società, con la possibilità di non pagare debiti, erario, calciatori. Si, ma questa è una legge dello Stato, ho ribadito, allora o si elimina, oppure l’ordinamento sportivo si deve adeguare. Peraltro, ho aggiunto e qui voglio fare chiarezza, la Reggina è stata acquisita da imprenditori bravi e con progetti importanti in prospettiva, nessuna speculazione con l’obiettivo di dare solidità al club. Dopo poco, però, hanno comunicato che avrebbero venduto la società e vi assicuro che ci sono rimasto molto male. Allora ho immaginato che dall’altra parte avrebbero potuto pensare: questi hanno acquisito la società, approfittato di una legge dello Stato per abbattere il debito, per poi rivenderla e fare una plusvalenza e quindi per me che avevo dato delle garanzie è diventato più difficile intervenire. Detto questo, il presidente della Regione può avere tante responsabilità, ma non per quello che succede nel calcio, all’interno della giustizia sportiva e per ciò che succede nelle società di calcio. Certo sono felice se la Calabria ottiene importanti risultati sportivi”.