Reggina: l’impressionante girone di ritorno ma anche quei maledetti 45 minuti
Sette partite alla conclusione del campionato dove conta solo...vincere
16 Marzo 2025 - 11:46 | Redazione

Sette partite alla conclusione e un inseguimento che continua, quello della Reggina nei confronti del Siracusa. In attesa che venga ufficializzato il ritiro dal campionato dell’Akragas, che potenzialmente e solo in caso di vittorie continue, potrebbe accorciare le distanze dalla capolista, andando a guardare i numeri della squadra amaranto, ci si accorge quanto sia stato significativo lo sforzo prodotto da Barillà e compagni in questa stagione, seppur non ancora sufficiente per garantirsi la promozione.
Di sicuro l’arrivo di mister Trocini ha segnato un momento di svolta, nonostante Pergolizzi abbia lasciato la squadra a due punti dalla vetta, ma con situazioni non paragonabili. 12 vittorie nelle 16 partite in cui è stato in panchina e un girone di ritorno che ha visto gli amaranto vincere 9 volte, 1 il pareggio contro la Scafatese con quel rigore fallito dal capitano Barillà che ancora provoca dolore e una sola sconfitta, purtroppo ad oggi assai determinante.
In quella gara al Granillo con il Siracusa splendidamente giocata nel primo tempo insieme a quei maledetti secondi quarantacinque minuti in cui ci si è smarriti, facendosi ribaltare. Oggi, anche un pareggio, avrebbe spianato la strada verso la promozione. Dopo la sosta si torna in campo ma come dicono i calciatori, basta guardare al passato, si punti a vincere sempre, a partire dalla trasferta di Sambiase e poi si tireranno le somme.
