Reggina, Saladini: 'Con la sentenza si chiude in maniera definitiva con i debiti passati'

"Voglio togliermi qualche sassolino. Contano i fatti"

Il giorno tanto atteso è arrivato. Dal Tribunale di Reggio Calabria giunge l’omologa rispetto al piano di ristrutturazione del debito presentato dalla Reggina ed ora si può finalmente programmare il futuro con meno ansie. La parola al patron Saladini: “Ci tenevamo a dare evidenza di una nostra vittoria, della città, del club ed allargo gli orizzonti anche alla Regione. Questa è una sentenza in cui la Reggina chiude in maniera definitiva con il passato e quindi i debiti pregressi. Mi voglio togliere qualche sassolino. Debiti pregressi che ci avevano detto essere in un modo e poi abbiamo trovato tutt’altro, per questo motivo è stato necessario ricorrere alla ristrutturazione del debito. Ora siamo sereni e guardiamo al futuro con sicurezza. I giudici hanno ritenuto che il piano presentava conti economici congrui ed è per questo motivo che è stata concessa l’omologa. Non è stato un percorso semplice, contro tante voci, avversità, che io ho assorbito, rimanendo tante volte in silenzio e forse anche questo aspetto è segnale di trasparenza, cioè decidere quando è il momento di parlare, alla concretizzazione dei fatti. Qualcuno ci ha anche criticato per questo, ma sono convinto che quello di oggi sia il risultato di un comportamento improntato sulla concretezza e la serietà. Un anno fa rilevavo questo club con un impegno importante, quello di dargli un futuro. Oggi è un nuovo punto di partenza, detto, fatto.

Basta voci. Detto, fatto

Basta rumors, voci, parole. E’ arrivato il momento di concentrarci sul nostro progetto futuro. Ringrazio il presidente Cardona, è stato sempre al mio fianco, spendendosi per la Reggina, per la città, anche in momenti molto complicati e poi a tutti quelli che questo piano lo hanno seguito, dall’avvocato Brunori allo studio Tonucci. Grazie ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto, le istituzioni, tutto il territorio”.