Reggina, Sarao: ‘Momento difficile, questo il mio appello’
"Nove punti sono tanti, ma ci sono altre battaglie. Mi dicono somigli a Bobo Vieri"
10 Marzo 2020 - 11:11 | redazione

Il primo gol in amaranto, la gioia smorzata dal difficile momento. Il pensiero di Manuel Sarao espresso a Buongiorno Reggina: “E’ stata una bellissima sensazione, per un attaccante fare gol è sempre entusiasmante, peccato non averlo fatto davanti ai nostri tifosi. Contava vincere questa gara e lo abbiamo fatto. Nove punti di distacco dal Bari superano le partite da giocare che sono otto, questo va a nostro favore, ma ci saranno altre battaglie da vincere, non chiedetemi quando si giocheranno, non lo sappiamo.
Questo è un momento difficile per tutti. Capisco che è dura stare tutto il giorno a casa, ma bisogna farlo pensando di aiutare chi è più debole in questo momento, il mio invito è soprattutto per i più giovani. Ragazzi, questo è un sacrificio di venti giorni, approfittiamo per fare più cose con i nostri familiari. Da queste parti non c’è ancora la percezione del problema, ma facciamo tesoro di quelle che sono le conoscenze e di quanto sta accadendo al nord per evitare quel tipo di difficoltà.
Stiamo aspettando anche noi disposizioni per vedere come continuare la nostra attività. In questo momento è tutto molto difficile, non sai quando potrai ricominciare, c’è molta incertezza. E’ un fatto nuovo per tutti, senza precedenti. Sarà il nostro staff a decidere poi come procedere sul piano degli allenamenti fino alla ripresa.
Somiglio a Bobo Vieri? Me lo dicono da diverso tempo e grazie a tutti per l’affetto che ogni giorno i tifosi mi manifestano. E’ un dispiacere soprattutto per loro non poter giocare. Oggi sono felice di far parte di questo gruppo, il calcio è gioia e speriamo tutto si possa risolvere al più presto. Non ci sono certezze sui tempi, anche fino alla fine di giugno, l’importante è vincere il campionato, seguiremo ogni direttiva.
Auteri? Noi pensiamo in casa nostra, siamo a più nove ed ora questa pausa che va accettata, anche se nessuno di noi la voleva in questo momento, fermo restando che la priorità è la salute. Ho due bimbe piccole che vanno all’asilo, si prova a fare qualcosa a casa, farle svagare, farle pesare il meno possibile questa situazione. Ringrazio mia moglie che ha una pazienza sovraumana”.
