Reggina: il sindaco f.f. Versace sulle cordate di imprenditori, le responsabilità ed il S. Agata

"Consapevoli che non possiamo fallire, non possiamo cancellare la nostra storia"

I tempi sono ridottissimi, i termini per la partecipazione alla manifestazione di interesse scadono giovedi 7 settembre ed attorno a quello che sarà la nuova Reggina si registra in questi giorni grande fermento, molta attenzione ed una partecipazione collettiva. Tra le cordate interessate c’è chi ha già le idee chiare, altri stanno facendo le ultime valutazioni, altri ancora sono impegnati in questi giorni alla ricerca di nuovi imprenditori con l’obiettivo di rendere il gruppo ancora più consistente. Abbiamo fatto il punto della situazione con il sindaco f.f. della Città Metropolitana Carmelo Versace:

C’è un grande movimento e attenzione attorno alla Reggina ed alla sua rinascita e questo ci fa molto ben sperare, perché sarà fondamentale scegliere bene per far sì che il calcio che conta torni a rivivere a Reggio Calabria. In queste ultime settimane con il Sindaco Brunetti abbiamo ricevuto tante chiamate di gruppi interessati e tante sono state le interlocuzioni avviate, proprio per permettere una maggiore e più ampia partecipazione, ma soprattutto per poter avere un quadro più chiaro e quindi valutare quello che potrà essere il progetto vincente.
Non so quanti di questi imprenditori o cordate si presenteranno in maniera ufficiale ma credo e spero che ci mettano in difficoltà, allora significherà che avremo seminato bene in tutte queste settimane. Giusto per dare qualche riferimento, sono almeno due le cordate reggine e minimo tre quelle di imprenditori non del territorio, con qualche grande nome“.
Una grande responsabilità per il sindaco Brunetti
Si assolutamente, una grande responsabilità, ma siamo altrettanto consapevoli che non possiamo fallire, non possiamo cancellare la nostra storia, lo dobbiamo alla nostra tifoseria, ai nostri figli che devono poter continua a sognare“.
C’è il rischio che se non soddisfacenti, si possa non scegliere così come dichiarato dal primo cittadino?
Ma non credo che il Sindaco Brunetti abbia potuto affermare simili dichiarazioni: credo invece che si stia facendo il possibile per cercare di scegliere il meglio, e certamente non pensiamo di mettere nelle mani di faccendieri come nel recente passato la nostra Reggina. Ci stiamo confrontando su tutto e credo che alla fine prevarrà il buon senso”.
E sulla questione centro sportivo S. Agata?

Abbiamo attivato immediatamente la procedura di revoca del Sant’Agata, viste le numerose e mai sanate mensilità del canone dovute dal Signor Saladini. Abbiamo sempre cercato di andare incontro alle problematiche della società che ci poneva, cercando di pensare sempre al futuro, perché è sempre stato prioritario il progetto Reggina 1914 nonostante le difficoltà, figuriamoci se in questo momento di difficoltà non troveremo la quadra con chi vincerà la manifestazione d’interesse. Il centro Sant’Agata deve tornare a rivivere, deve essere vissuto dalla città, da tutti quei ragazzini che sognano di arrivare a giocare in serie A con la Reggina, e certamente troveremo il modo per far sì che la nuova compagine sportiva si alleni fin da subito per garantire lo sprint necessario fin dalla prima giornata“.