De Lillo: la Reggina del futuro tra sponsor prestigiosi e nuovo Granillo

Ci sono anche le prime date riguardo la ristrutturazione dello stadio

Il mantenimento della serie B, condizione assolutamente determinante per portare avanti idee e progetti. La Reggina si muove su più fronti per programmare al meglio il suo futuro immediato e prossimo, dal punto di vista tecnico, strutturale ed economico. La pandemia ha rallentato una serie di processi e creato corposi cali di fatturato, ma questo non ha scoraggiato il presidente Luca Gallo, intenzionato a portare avanti i suoi obiettivi. Ed a tale proposito, interessante l’intervista rilasciata da Fabio De Lillo, responsabile dei rapporti con le istituzioni per conto della Reggina:

Nuovi sponsor per la Reggina

“Il brand Reggina ha un grande valore, per il blasone della società, il bacino d’utenza, la storia. Insieme al direttore Mangiarano stiamo trattando con i più importanti player della pubblicità, riguardo la vendita dei diritti pubblicitari, il brand è appetibile per tante aziende. Sono certo che le sponsorizzazioni nei prossimi anni cresceranno ed il marchio Reggina susciterà interesse anche in ambito internazionale. I nuovi introiti ci serviranno per aumentare ulteriormente la forza sportiva della società”.

Il nuovo Granillo per la stagione 2022-23

“Il Granillo è già un punto di riferimento importante essendo a tutti gli effetti un monumento del calcio reggino. Ha già un bell’impatto con il posizionamento dei nuovi seggiolini ed alcuni interventi, però questo stadio così importante vogliamo renderlo nel prossimo futuro anche più moderno. Grazie alla legge per gli stadi e ad aziende nuove che usano tecnologie eco-sostenibili, si andranno ad utilizzare strutture a basso impatto ambientale e a basso costo.  Il processo di progettazione e realizzazione richiede oltre a tanto impegno anche un pò di pazienza, ma nel 2022-2023 speriamo di vedere un restyling importante del Granillo. Lo trasformeremo in un luogo che abbia dei servizi sociali e commerciali, centri commerciali, ristoranti, alberghi. Insieme a questo, la valorizzazione di tutto il contorno”.