Due match nel giro di quattro giorni per la Reggina. Si parte venerdi sera nell’anticipo con il Chievo e poi lunedi al Granillo contro il fortissimo Venezia. Una gara per volta, mister Toscano ne parla come sempre alla vigilia del primo confronto, con i giornalisti:
Lo spirito giusto, la rabbia agonistica
“Quando sostengo che in questi ragazzi ho una immensa fiducia, è perchè li vedo allenare bene, vedo la loro rabbia. La cosa su cui bisogna insistere è lo spirito ritrovato, quello giusto, quello che ti porta a fare risultati e prestazioni, questa è la caratteristica principale, la continuità. Siamo obbligati a fare un’altra grande prestazione.
Con il Brescia c’era molta tensione, era visibile. Gli errori del primo tempo sono dettati da quello, ma anche dalla perdita di qualche duello nel momento in cui abbiamo scelto di aggredirli. Ma se c’è lo spirito giusto, così come è stato, porti gli episodi dalla tua parte”.
Nuovo atteggiamento e Denis più offensivo
“Dobbiamo occupare l’area con più continuità ed anche a German ho chiesto di farlo. Sulla formazione ho ancora diversi dubbi, l’unica cosa certa e lo ripeto per l’ennesima volta, è che voglio rivedere lo stesso spirito delle ultime due partite. Con questo nuovo atteggiamento siamo più equilibrati e meno imprevedibili, ma quello che conta, ripeto, è lo spirito, noi puntiamo molto su quello. E poi cerchiamo soluzioni alternative per renderci pericolosi. Per esempio Crisetig in questo ruolo può sfruttare meglio le sue qualità tecniche, il tiro da fuori, l’inserimento. Speravo facessero gol anche Rivas e Lafferty, se lo meritano ed arriverà anche per loro”.