Reggina, vinci e sogna. Maurizi preoccupato: “Noi stessi i principali nemici”
06 Novembre 2017 - 19:38 | di Vincenzo Comi
di Pasquale Romano – Novanta minuti verità. La Reggina, affrontando il Siracusa al Granillo, chiuderà un tour de force di impegni ravvicinati prima della pausa forzata. Gli amaranto infatti, dopo la sfida ai siciliani, godranno di un turno di riposo imposto ad ogni squadra del girone C. Al rientro, la proibitiva trasferta sul campo del Lecce, in programma il 18 novembre.
Serve l’ultimo sforzo, ottenere i 3 punti contro il Siracusa permetterebbe di agganciare in classifica a quota 20 proprio i siciliani, ma soprattutto darebbe importanti conferme sulla possibilità di centrare un piazzamento play-off. Reduce da quattro risultati utili consecutivi, la Reggina cerca il pokerissimo che sarebbe un timbro di qualità sul già ottimo avvio di stagione.
Maurizi però getta acqua sul fuoco dell’entusiasmo: “Stavolta sono molto preoccupato. A livello psicologico e fisico mi sembra che la trasferta di Caserta pesi su gambe e testa. Dovremo superare questa situazione con il carattere. Il nostro atteggiamento tattico resterà il solito, ma questa è una gara che dovremo affrontare con quello che abbiamo dentro di residuo”, sottolinea il tecnico amaranto.
Siracusa da affrontare con rispetto e determinazione, i siciliani infatti assieme al Monopoli hanno il miglior rendimento esterno del girone C, ben 13 i punti ottenuti in 6 trasferte: “Per fare una buona gara dovremo imprimere il nostro ritmo, la nostra intensità. Affrontiamo avversari esperti, abili in contropiedi e uomini pericolosi sulle fasce. Temo solo la Reggina, siamo noi -afferma Maurizi- i principali nemici di noi stessi“.
Privo degli squalificati Laezza e Fortunato, il tecnico amaranto non recupera nemmeno Sciamanna. Nel solito 4-3-1-2, i dubbi sono tutti a centrocampo. In difesa infatti Gatti salvo sorprese prenderà il posto di Laezza, probabile la conferma della coppia Bianchimano-Tulissi in attacco.
Nel reparto mediano Maurizi ha abbondanza di uomini e sarà obbligato a scontentare qualcuno. Mezavila e De Francesco, gli unici intoccabili, anche stavolta sembrano dispensati da turn-over. Marino e Garufi in ballottaggio per una maglia sul centro-destra, Porcino o Di Livio completeranno il centrocampo, con De Francesco che agirà da interno o da trequartista a seconda delle scelte.
PROBABILE FORMAZIONE REGGINA (4-3-1-2) – Cucchietti; Pasqualoni, Gatti, Di Filippo, Solerio; Marino (Garufi), Mezavila, De Francesco; Di Livio (Porcino); Tulissi, Bianchimano. All. Maurizi
Squalificati: Laezza, Fortunato.
Indisponibili: Sciamanna.