Reggio abbraccia Maria Antonietta Rositani, Falcomatà: "L'amore è un'altra cosa. Ci siamo rotti le palle!".

Reggio si è unita attorno alla famiglia di Maria Antonietta Rositani. Le parole del sindaco Falcomatà durante l'incontro di oggi

Erano molte più donne che uomini. Un dato tra tutti che fa riflettere.

Alla manifestazione di solidarietà di questa mattina dedicata a Maria Antonietta, vittima del vile atto di Ciro Russo, ex marito che le ha dato fuoco, erano presenti tantissime associazioni e realtà reggine a sostegno della famiglia Rositani. Molte le istituzioni che hanno partecipato all’iniziativa organizzata da Laura Bertullo, presidente della Commissione di Pari Opportunità della Città Metropolitana di Reggio Calabria tra cui il Comune di Reggio che si è costituito parte civile nel processo.

“Tante donne, pochi uomini questa mattina – esordisce così il Sindaco Falcomatà davanti a centinaia di cittadini accorsi per dimostrare vicinanza a Maria Antonietta Rositani, ricoverata al Centro Ustionati di Bari – Questi messaggi invece li dovremmo lanciare proprio a noi stessi. In queste occasioni bisogna essere molto poco istituzionali e dire le cose come stanno. Oggi dobbiamo dire chiaramente che ci siamo rotti le palle della violenza delle donne, del femminicidio e di chi in maniera frustrata riversa sul gentil sesso quelli che sono i fallimenti personali e professionali. Lanciamo un ideale abbraccio di vicinanza ad Antonietta che in queste ore sta lottando. Ci siamo rotti le palle! Quando Maria Antonietta tornerà avrà il sostegno delle istituzioni ed è l’impegno che le istituzioni devono prendere oggi. Forza Antonietta. L’amore è tutta un’altra cosa!”

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