Reggio, Angela Marcianò: "Ragazzini di 15 anni in coma etilico. Controlli a tappeto e tolleranza zero"

"Adolescenti si picchiano selvaggiamente o vagano ubriachi come zombie. Servono controlli", le parole della consigliera comunale

Consiglio comunale, Angela Marcianò chiede controlli serrati e tolleranza zero rispetto agli episodi che si sono verificati nelle ultime settimane sul Lungomare Falcomatà.

“In considerazione dei recenti e ben noti fatti che hanno riguardato la movida reggina, con la stagione estiva ormai iniziata, vorrei porre l’attenzione su una questione che sta a cuore a tutti noi e per la quale abbiamo il dovere di intervenire con estrema urgenza.
Si stanno ripetendo casi di coma etilico con infelici protagonisti ragazzini di 15 anni. È ammissibile? Si può giustificare chi dispensa bibite a dei minorenni ?

Si può accettare che non vi siano presidi delle forze dell’ordine a controllare costantemente i luoghi, dove, sempre più spesso, si abusa di alcool ed altro, dove adolescenti si picchiano selvaggiamente o vagano ubriachi come zombie vomitando alle 3 del mattino e finendo, non di rado, in ospedale?”.

 

“Il controllo in una citta si può limitare alle multe per eccesso di velocità? La cifra della sicurezza si può misurare dalle innumerevoli transenne arancioni che “decorano” le nostre strade per non far finire dentro qualche buca automobilisti o pedoni o ai cosiddetti focus ’ndrangheta nei soliti quartieri, che restano puntualmente abbandonati a loro stessi da decenni?

Chiedo dunque che a partire da questo Consiglio si guardi prioritariamente alla sicurezza dei nostri ragazzi che hanno il diritto di uscire e divertirsi dopo un intero anno scolastico, così come gli esercenti avrebbero l’obbligo di non vendere alcolici a minorenni e le forze dell’ordine il dovere di vigilare e sanzionare chi non rispetta le disposizioni di legge.

Tocca alla Politica recuperare autorevolezza alzando la voce laddove vi siano reali emergenze, riportando “sano” ordine tra vere e presunte priorità e fra queste, la salvaguardia della vita di ragazzi così giovani merita indubbiamente di stare al primo posto”, ha concluso la già candidata a sindaco.