Reggio, all'ITE Piria il progetto 'Giustizia e umanità. Liberi di Scegliere'

Percorso che ha permesso a tanti ragazzi, a cui spesso si aggregano le madri, di andare via da un contesto malavitoso

Di seguito il comunicato stampa dell’associazione BiEsse riguardante il progetto “Giustizia e umanità – Liberi di Scegliere”.

Martedì 9 gennaio ore 10.30, in presenza dall’Istituto Tecnico Piria-Ferraris-Da Empoli di Reggio Calabria e in collegamento online con Milano, Liceo Europeo Leopardi con l’Istituto scolastico Ricadi e l’Istituto scolastico Murmura Vibo Valentia, con l’Istituto scolastico Amerigo Vespucci: un ponte unico tra nord e sud.

Prosegue il progetto “Giustizia e umanità – Liberi di Scegliere”, promosso dall’associazione nazionale BiEsse presieduta da Bruna Siviglia, ed oggi divenuto Legge Regionale, un progetto educativo basato sul percorso straordinario ideato dal presidente del Tribunale per I Minorenni di Catania, il Giudice Roberto Di Bella per offrire una nuova vita ai minori appartenenti alle famiglie mafiose.

Percorso che ha permesso a tanti ragazzi, a cui spesso si aggregano le loro madri, di andare via da un contesto malavitoso affinché conoscessero altre realtà e modi diversi di vivere, per essere davvero liberi di scegliere della loro vita e non essere costretti a seguire quella già tracciata da altri.

L’associazione BiEsse, attraverso questo importante progetto educativo, coinvolge le scuole di ogni ordine e grado italiane con la finalità di contribuire alla formazione di una cultura della legalità, della non violenza, dell’etica pubblica, attraverso la divulgazione del libro “Liberi di Scegliere”, e il film omonimo trasmesso dalla Rai interpretato da Alessandro Preziosi e Carmine Buschini, regia di Giacomo Campiotti.

Il libro e il film, grazie al progetto Biesse “Giustizia e Umanità – Liberi di Scegliere”, sono diventati strumenti di educazione alla legalità.

L’associazione Biesse ha indetto un concorso nazionale relativo al progetto che prevede una serie di borse di studio, intitolate a vittime delle mafie, il  premio culturale ai  vincitori del concorso nazionale viene donato in virtù della Legge dal Consiglio Regionale della Calabria, le borse di studio saranno assegnate ai migliori studenti o istituti scolastici che si cimentano nell’elaborazione di un testo o nella realizzazione di un cortometraggio, di un video inerente il percorso “Liberi di Scegliere”.

Le parole di Bruna Siviglia:

“L’unica arma che abbiamo per salvare questi ragazzi è la prevenzione. “Giustizia e Umanità, Liberi di Scegliere” è un inno alla speranza che una vita nuova lontana da contesti malavitosi è possibile”.

A confrontarsi con i numerosi studenti il Presidente del Tribunale per I Minorenni di Catania Roberto Di Bella e il Dott. Ottavio Sferlazza già Procuratore Capo della Procura di Palmi.