Organismo Congressuale Forense: un avvocato reggino nell’ufficio di coordinamento

OCF, Carlo Morace tra i nuovi membri: l’Avvocatura reggina nel cuore della rappresentanza nazionale

ocf avvocato morace

I 55 componenti dell’Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense (OCF) hanno proceduto all’elezione dei nuovi membri dell’Ufficio di Coordinamento.

Ne entra a far parte Carlo Morace, avvocato del foro di Reggio Calabria.

Componente della Giunta dell’Unione Camere Penali dal 2012 al 2014, poi Vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria fino al 2020, ha già fatto parte dell’Assemblea OCF dal 2016 al 2018 e dal 2022 al 2025, con il ruolo di responsabile del gruppo di lavoro penale e processo.

L’Organismo Congressuale Forense e il suo ruolo istituzionale

L’Organismo Congressuale Forense (OCF) è l’organismo di vertice di rappresentanza politica dell’Avvocatura italiana. Esercita la rappresentanza politica del Congresso Nazionale Forense, di cui ha il compito di attuare i deliberati, ed elabora progetti e proposte a tutela degli interessi dell’Avvocatura e della società italiana.

Coordinatore e Segretario dell’OCF sono rispettivamente gli avvocati Fedele Moretti ed Elisabetta Brusa.

L’Assemblea OCF e la campagna referendaria

“L’Assemblea di OCF si insedia e lancia la campagna referendaria. L’Avvocatura è unita: sì alla separazione delle carriere dei magistrati” — hanno dichiarato il Coordinatore Moretti e il Segretario Brusa.

“Abbiamo costruito – continuano – una squadra che riflette la pluralità dell’Avvocatura italiana, le sue radici territoriali e la sua capacità di rinnovarsi. È una squadra che unisce esperienza e nuove energie, continuità e innovazione, con l’obiettivo di dare voce a un’Avvocatura sempre più protagonista nelle sfide che la giustizia e la società ci pongono.

Al recente Congresso dell’Avvocatura di Torino sono emersi temi fondamentali per il futuro della professione: l’impatto dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali nell’esercizio della professione forense, la centralità dell’Avvocato nel processo e nelle attività non giudiziali, e l’apertura a nuovi ambiti di consulenza legale, con particolare attenzione all’equo compenso, alla tutela dei diritti dei cittadini e alla prevenzione del contenzioso.”

“Sentiamo forte la responsabilità di tradurre in azione queste istanze, rappresentando un fronte unitario e autorevole dell’Avvocatura italiana, anche in vista del completamento dell’iter della legge professionale” – concludono Brusa e Moretti.