Reggio e didattica in presenza: la Commissione diritti umani ascolta dirigenti e tecnici

Confronto a Palazzo San Giorgio sulla problematicità della riapertura delle scuole superiori

A Palazzo San Giorgio confronto con Mafalda Pollidori vicepresidente nazionale ANP e Anna Nucera Dirigente scolastico.

Invieremo documentazione a Spirlì

palazzo san giorgio

La Commissione pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali e immigrazione di Palazzo San Giorgio, ha trattato un tema importante e urgente, in questo momento al centro del dibattito nazionale e regionale, la riapertura delle scuole e il rientro dei ragazzi in presenza nelle scuole superiori, e ha audito la professoressa Mafalda Pollidori vicepresidente nazionale ANP e Anna Nucera Dirigente scolastico dell’istituto “Panella-Vallauri”.

“La complessità della situazione che le scuole stanno vivendo -spiega Lucia Anita Nucera presidente della Commissione- chiamate a coniugare l’esigenza del diritto allo studio con la necessaria salvaguardia della salute, impone riflessioni e proposte che fungano da stimolo per il decisore politico. Con questo spirito abbiamo affrontato il tema, ringrazio le due interlocutrici per gli acuti e articolati interventi, ma anche i consiglieri presenti”.

“Dal confronto è emerso che sarà prodotto un documento che sarà inviato al presidente f.f. Spirli‘ e all’Asp di Reggio Calabria, nel quale saranno inserite proposte in merito alle priorità da affrontare, a partire dalla campagna vaccinale per il personale docente, ma anche lo screening e il tracciamento, oltre al potenziamento del sistema dei trasporti”.

Servono interventi immediati

Pollidori Nucera

“La scuola sicuramente sta vivendo un periodo di grosse difficoltà – dichiara la professoressa Pollidori -dovute a problemi già esistenti anti Covid. Assenza di sistemi di aerazione consoni a garantire il filtraggio, aule piccole per gruppi classe davvero numerosi, solo per ricordarne qualcuno. Bisogna dare atto ai dirigenti scolastici e a tutto il personale scolastico l’essersi rimboccati le mani per continuare a garantire il diritto allo studio dei nostri giovani in sicurezza”.

“Come ANP chiediamo agli organi competenti di intervenire per continuare a garantire questo servizio richiedendo tamponi antigenici, anche a campione sulla popolazione scolastica reggina. Inoltre, pensiamo che il personale docente, al pari di quello sanitario, rientri tra le categorie in diritto di ricevere perchè a contatto con una vasta utenza”. Il lavoro svolto dalle scuole è stato essenziale per garantire continuità didattica”.

Le scuole sono sicure ma il contagio viene da fuori

“Le scuole -afferma la Dirigente Nucera -hanno svolto un lavoro impeccabile in questo periodo di pandemia, applicando in maniera minuziosa il protocollo richiesto dal MIUR per la sicurezza dei locali in termini di sanificazione e igienizzazione. Tuttavia, questo non è bastato perché i ragazzi vengono dall’esterno, escono, frequentano zone con grande afflusso a volte anche senza mascherina. Le scuole sono sicure ma il contagio viene da fuori”.

“Nella mia scuola, abbiamo garantito la Dad a tutti gli studenti fornendo a chi ha bisogno gli strumenti tecnologici, mentre i ragazzi disabili hanno svolto le lezioni in presenza al fine di garantire loro massimo supporto alle esigenze individuali. È necessario che ci sia una campagna di vaccinazione che parta dalle scuole al fine di limitare il contagio, ma altrettanto importante è il potenziamento del settore trasporti perché sono tantissimi gli studenti che viaggiano anche nelle mia scuola”.