A Reggio le iniziative Unicef per celebrare la Convenzione sui diritti dell’infanzia

Incontri nelle scuole, laboratori, mostre, letture animate, attività ludiche e sportive in diversi comuni della provincia

Di seguito il comunicato stampa di Alessandra Tavella, Presidente del comitato provinciale Unicef Reggio Calabria.

Il 20 novembre ricorre l’anniversario dell’approvazione – avvenuta nel 1989 da parte dell’Assemblea delle Nazioni Unite – della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo. Un anniversario che l’UNICEF Italia celebra attraverso la ‘Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza’ (20 novembre 2023), quest’anno idealmente dedicata al diritto alla pace.

Con l’occasione Unicef ha lanciato “Bambini tra guerre ed emergenze dimenticate”, un focus per ricordare tutti i bambini che purtroppo vivono in condizioni disastrose a causa di guerre e situazioni emergenziali. Nello specifico sono sei i paesi su cui il focus si concentra in quanto colpiti da gravi conflitti e violenze: Palestina e Ucraina, al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica ed altre emergenze “dimenticate”, come Siria, Yemen, Sudan, Haiti.

Nel corso del mese il Comitato per l’Unicef di Reggio Calabria, con i volontari locali, sarà coinvolto in numerose iniziative dedicate all’anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia, con incontri nelle scuole, laboratori, mostre, letture animate, attività ludiche e sportive in diversi comuni della provincia.

Dichiara la Presidente Provinciale Unicef Alessandra Tavella:

“È sempre viva l’attenzione nei confronti dei bambini, ancor di più in questo periodo in cui le atrocità nei confronti dei minori si sono moltiplicate e quello che riusciamo a fare sul territorio, in termini di sensibilizzazione e raccolta fondi, ci dà il parametro di quanto le persone siano attente a determinate dinamiche che toccano non solo il futuro ma il presente dei minori. Il mio augurio è che si arriverà un giorno a festeggiare questa data fuori da ogni emergenza, in un mondo in cui i bambini siano realmente liberi di vivere come tali, un mondo in cui la parola pace sia manifestazione non più legata ad un obiettivo da conquistare ma idealmente espressione di un arcobaleno che accompagni la vita dei più piccoli. Il mio ringraziamento, quindi, va a tutti coloro i quali ci aiutano quotidianamente affinché tutto questo possa avverarsi, invitando tutta la popolazione locale a prendere contatti con il Comitato e partecipare alle varie iniziative sul territorio”.