A Reggio Calabria la manifestazione contro la criminalizzazione del Sud Italia
02 Maggio 2018 - 09:36 | di Vincenzo Comi

Mancano solo 30 giorni alla manifestazione nazionale contro la criminalizzazione del Sud Italia denominata UNITI O MORTI programmata per il 2 giugno a Reggio Calabria ed ideata da Adesso Parlo io.
L’organizzazione prevede un corteo pacifico che attraverserà la città dello Stretto da Piazza Indipendenza fino al Ce.Dir, sede della Procura e della Direzione Distrettuale Antimafia. Al Ce. Dir verrà inaugurata un’installazione d’arte molto significativa, che sarà composta letteralmente dalle storie di mala giustizia e di criminalizzazione gratuita di molti cittadini vittime di questo sistema giustizialista. È importante far comprendere alla gente l’importanza della partecipazione, specialmente in questo momento storico. Partecipare e condividere!
Chiunque vuole che la propria storia diventi parte di questo racconto, a testimonianza delle atrocità che vengono commesse in nome del bene, può inviare una email raccontando la propria esperienza (eventualmente allegando anche una foto) all’indirizzo di posta elettronica: adessoparlatu@gmail.com Al corteo prenderanno parte numerosi imprenditori che si sono visti chiudere le loro attività per via della legge sulle interdittive antimafia che da strumento di prevenzione e lotta della malavita si e trasformata in una sorta di punizione marziale per un intero territorio. Non mancheranno molti dei sindaci dei comuni calabresi sciolti per infiltrazioni mafiose accompagnati dai loro cittadini.
Ci saranno vittime di errori, di scambi di persona, arrestati e accusati senza prove: uomini e donne tritati dalla macchina infernale della mala giustizia. La manifestazione non è assolutamente politicizzata, ma è stata ideata ed organizzata esclusivamente nell’interesse dei cittadini, reggini, calabresi e meridionali. Si protesta a sostegno dei valori che la manifestazione esprime e non a supporto delle singole storie.
UNITI o MORTI è la filosofia ed il fulcro di questa iniziativa, perché solo uniti si vince, divisi si perde e si muore.
