Reggio, palazzo degli uffici regionali dichiarato inagibile: spostamento per 180 dipendenti?

Da domani, e per 4 mesi, il Palazzo degli uffici regionali in Via Modena sarà oggetto di indagini approfondite

Reggio Calabria, futuro incerto per la sede degli uffici regionali in Via Modena. Un recente sopralluogo infatti ha evidenziato la presenza di gravi criticità della struttura, non derivanti dal sisma che ha interessato la città nelle scorse settimane.

“Le ulteriori verifiche in loco hanno indotto il Settore Patrimonio ad avviare la procedura di affidamento del servizio di esecuzione di indagini strutturali, indagini geofisiche, rilievi, analisi, studi e verifiche della sicurezza dell’edificio e di redazione dello studio di fattibilità tecnica ed economica relativo all’intervento di consolidamento ai fini dell’adeguamento antisismico.

Giovedi 30 marzo verrà avviata la prima fase di studio, rappresentata dall’indagine pacometrica, durerà circa 15 giorni e dovrà essere effettuata in assenza di personale che, pertanto, non potrà svolgere attività lavorativa in loco in quanto la sede sarà inaccessibile. Tale indagine restituirà le informazioni necessarie a valutare l’eventuale rientro del personale durante la successiva fase di verifica strutturale.

Qualora le prime indagini accertino l’impossibilità di consentire il rientro in sede del personale, il Settore Patrimonio sottoporrà al Datore di Lavoro le sedi provvisorie disponibili di proprietà regionale.

Considerato che gli immobili non saranno, comunque, sufficienti ad allocare la totalità dei dipendenti sarà data priorità agli uffici della Protezione Civile e a quelli che forniscono servizi diretti all’utenza, e comunque saranno utilizzati in modalità coworking. Il completamento delle indagini e la redazione dello studio di fattibilità avranno una durata complessiva stimata in 4 mesi”, si legge nel documento che annuncia l’inizio delle indagini da domani.

Il palazzo in Via Modena che ospita gli uffici regionali e i circa 180 dipendenti, è una sede che viene quotidianamente frequentata dai reggini, per una serie di attività. Si tratta infatti di uffici con sportelli dedicati al pagamento del bollo auto, pratiche del genio civile, agricoltura e del trasporto pubblico locale. Da domani partirà la prima fase di indagini, al termine del quale si capirà meglio il futuro del palazzo.

Tra le ipotesi attualmente al vaglio, non è da escludere che gli accertamenti richiederanno la demolizione del palazzo, in caso di inagibilità impossibile da risolvere attraverso degli interventi. Curiosità e anche ansia nei 180 dipendenti che sino a oggi hanno lavorato presso gli uffici regionali in via Modena e che da domani saranno in smart working, in attesa degli esiti dei controlli effettuati nei prossimi 15 giorni.

Secondo rumors infatti, non sarebbe da escludere per alcuni un trasferimento a Catanzaro, eventualità che obbligherebbe a spostamenti giornalieri comprensibilmente fastidiosi per i residenti a Reggio Calabria.