Reggio, un concerto dedicato a San Francesco chiuderà il ‘Rapsodie Agresti Calabriae Opera Musica Festival’
Un percorso tra note e spiritualità, realizzato per celebrare gli 800 anni dalla morte di San Francesco d’Assisi, che ricorrono nel 2026. Appuntamento presso la Chiesa di Santa Maria del Lume di Pellaro
27 Dicembre 2025 - 14:44 | Comunicato Stampa

Si chiuderà con una prima assoluta l’edizione 2025 del Rapsodie Agresti Calabriae Opera Musica Festival: a concludere la rassegna, diretta da Domenico Gatto e Renato Bonajuto, sarà, infatti, un vero e proprio evento, un progetto inedito, con musiche originali, scritte appositamente per il festival dai giovani compositori facenti parte del laboratorio guidato dal Maestro Vincenzo Palermo. Parliamo del concerto di musica sacra Lodi di Dio Altissimo, che sarà ospitato, appunto, martedì 30 dicembre, alle ore 19, presso la Chiesa di Santa Maria del Lume di Pellaro.
Un progetto inedito per San Francesco
Un percorso tra note e spiritualità, realizzato per celebrare gli 800 anni dalla morte di San Francesco d’Assisi, che ricorrono nel 2026, con la messa in musica della preghiera che il Santo scrisse sul monte de La Verna, dopo avere ricevuto le Stigmate.
E, accanto alle parole di San Francesco, anche testi di Jacopone da Todi e di Monsignor Luigi Renzo. Mentre a firmare le musiche saranno Salvatore Marino, Vincenzo Palermo, Gennaro Salatino, Luca Sposato, Leonardo Vulcano, che hanno creato le composizioni proprio per questo progetto.
Ad eseguirle, l’Orchestra da camera La Nuova Verdi (reduce dal successo, sempre nell’ambito del Festival, dello splendido concerto mariano dell’8 dicembre), insieme alle voci del mezzosoprano Andreina Drago e del basso Giuseppe Zema, che interpreteranno le intense parole dei testi, mentre la direzione musicale sarà affidata a Cettina Nicolosi e ad Andrea Francesco Calabrese.
La chiusura della rassegna
Un appuntamento che si preannuncia, dunque, di grande rilievo e suggestione, per la chiusura della rassegna – promossa da Traiectoriae, con il sostegno del Mic/Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo – che ha visto proporre un intenso programma di appuntamenti musicali e teatrali a partire dallo scorso ottobre, in un viaggio tra generi e stili differenti, che ha animato numerosi luoghi e siti culturali della regione.
