Reggio, la Polizia Municipale scende (di nuovo) in piazza - FOTO

"Il mancato funzionamento dei sistemi di climatizzazione rende il lavoro insostenibile". Le parole di Giuseppe Falcone, Coordinatore Polizie locali Cisl Funzione Pubblica

Non è la prima volta che la polizia locale decide di scendere in piazza e manifestare contro le impossibili condizioni di lavoro. Solamente qualche giorno fa, lunedì 8 luglio, i lavoratori avevano manifestato di fronte al comando della Polizia Municipale per attirare l’attenzione delle istituzioni.

Il primo sit – in non ha sortito grande effetto, per questo motivo gli operatori della Polizia Municipale, accompagnati e sostenuti da Cisl Funzione Pubblica si sono riuniti questa mattina a piazza Italia per manifestare di fronte a Palazzo San Giorgio.

“Il mancato funzionamento dei sistemi di climatizzazione rende il lavoro insostenibile”.

Comincia così il racconto di Giuseppe Falcone, Coordinatore Polizie locali Cisl Funzione Pubblica.

“Oggi, 10 luglio, siamo scesi nuovamente in piazza per far sentire la voce dei lavoratori, stanchi di dover sopportare condizioni di lavoro inammissibili. Dall’Amminstrazione comunale non abbiamo ancora ricevuto risposte ufficiali, solamente parole per niente rassicuranti”. 

Sembrerebbe infatti che per riparare i sistemi di climatizzazione del Comando di Reggio Calabria, servano tempi biblici. I pezzi da utilizzare per il buon funzionamento provengono infatti dalla Russia.

“L’impianto è molto vecchio – racconta Falcone – perciò i pezzi possono essere ritirati solamente dall’azienda che li ha creati e non sono reperibili altrove”. 

Nonostante i solleciti da parte di sindacati e lavoratori, la situazione rimane in stallo con ripercussioni gravissime sul lavoro della Polizia locale.