Reggio Calabria Pride 2022, Calabrò: 'Il più partecipato della storia regionale'

L'onda pride reggina ha chiamato a raccolta istituzioni e associazioni da ogni parte di Calabria, Sicilia e non solo

La realtà, questa volta, ha di gran lunga superato le aspettative. Il Reggio Calabria Pride 2022 ha chiamato a raccolto non sono il popolo reggino e calabrese, ma rappresentanti istituzionali e associativi da ogni parte d’Italia. L’appuntamento per il concentramento al Tempietto prima di partire per il corteo che si snoderà per le vie del centro città è stato, già di per sé, un successo.

Calabrò: “Il pride più partecipato della storia calabrese”

“Dalle persone che vediamo qui al concentramento quello del 2022 sembra il Pride più partecipato nella storia della Regione Calabria. E questo ci inorgoglisce”.

Lo ha detto Michela Calabrò, Presidente Arcigay Reggio Calabria ai microfoni di CityNow.

“La portavoce del Pride – ha aggiunto – è in giro ad accogliere i tanti rappresentanti nazionali ed internazionali che sono sbarcati nella città dello Stretto per l’occasione”.

Il Pride reggino vede, infatti, la partecipazione di Luciano Lopopolo (Presidente nazionale Arcigay), Fiorenzo Gimelli (Presidente nazionale Agedo), Alessia Crocini (Presidente Famiglia Arcobaleno), la Senatrice Alessandra Maiorino e Orietta Vanin, oltre alle delegazioni da Roma, Modena, Milano e altre città italiane.

“Sfilano con noi oggi ragazzi e ragazze da qualsiasi parte della Calabria e Sicilia”.

L’appello alla comunità LGBTQIA+

Ma qual è l’obiettivo del corteo?

“Quello di dire alla comunità LGBTQIA+ “Noi ci siamo, non abbiate paura. In questi 2 anni abbiamo visto come le discriminazioni e le difficoltà siano aumentate, la violenza si è inasprita – ha concluso Calabrò. Ma noi siamo pronti ad accogliervi nei nostri sportelli di ascolto e di accoglienza ed all’interno del nostro centro antidiscrminazione. Questo pride vuole parlare a loro, non siete soli”.