A Reggio Calabria il progetto ‘Chiese aperte, itinerari di arte e fede’
07 Luglio 2017 - 18:15 | di Vincenzo Comi

Dal 7 luglio all’8 settembre (esclusi i giorni 18 e 19 agosto) si svolge a Reggio Calabria il progetto Chiese aperte dedicato a itinerari di arte e fede, tale progetto propone la visita di alcune chiese non parrocchiali di valore architettonico e del patrimonio d’arte custodito, poco note al pubblico perchè aperte solo in rare occasioni e per funzioni religiose. L’evento è stato finanziato con il contributo 8×100 alla Chiesa Cattolica, è attuato dall’Associazione di volontariato per i beni culturali ecclesiastici Did.Ar.T. Didattica Arte Territorio, con la quale l’arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova ha sottoscritto apposita convenzione.
L’itinerario è inedito e interessante si possono visitare nel centro storico cittadino, le rovine della medievale San Giovanni extra muros,alle spalle di San Giorgio al Corso, le chiese degli Ottimati, del Carmine del Santo Cristo o dell’Arciconfraternita dei Bianchi, la piccola Chiesa Di S.Maria della Neve al Trabocchetto detta chiesa di Pepe ( il più antico edificio cristiano di Reggio C.), la seicentesca chiesa della Graziella al rione Sbarre e l’ottocentesca chiesa San pietro al Calopinace, entrambe sopravvissute al terremoto del 1908, e la chiesa di S.Antonio ad Archi di origine basiliano-normanna, tutto questo coadiuvato da tanti volontari dell’associazione Did.Ar.T
