Reggio, salva una signora dal soffocamento: 'Non sono un eroe, ho fatto solo il mio dovere'

Marco ha effettuato una tecnica salvavita di primo soccorso che si utilizza in caso di ostruzione delle vie aeree causata da un corpo estraneo

Ha salvato nella serata di sabato una sfortunata signora, che aveva mangiato una caramella andata di traverso. Marco non si è fatto prendere dal panico e ha agito d’istinto mettendo in pratica la manovra di Heimlich. Grazie all’intervento del giovane reggino Marco Baccillieri, la signora è tornata a respirare, riprendendo i sensi.

“Ero in un locale con la mia solita compagnia di amici ed a un certo punto vedo una folla di persone attorno ad una signora che non riusciva a respirare con una evidente colorazione diversa dal normale. Decido di intervenire perchè avevo da poco imparato, al corso di salvamento della FIN tenuto dalla prof.sa Tiziana Filocamo, la manovra di Heimlich. Dopo alcuni tentativi sono riuscito fortunatamente a liberare il diaframma”.

La manovra che deve essere ripetuta rapidamente da 6 a 10 volte secondo le necessità, consiste in una spinta verso l’interno e verso l’alto tirando con entrambe le braccia in modo deciso indietro e verso l’alto.

“La signora, anche se fortemente scossa, mi ha ringraziato. Sono stato felicissimo, salvare una vita è un’emozione bellissima. Non pensavo di dover usare mai questa manovra, solitamente si studiano ma non si applicano e invece a me è servita per salvare una vita. Inizialmente ho avuto paura ma è subentrato subito il coraggio e fortunatamente tutto è andato bene”.

Marco, appena 18enne, è uno studente del Liceo Classico annesso al Convitto Campanella.

“Ringrazio la Dirigente prof.ssa Francesca Arena che mi ha dato la possibilità di iscrivermi al corso della FIN salvamento convenzionato con la Scuola e la prof.ssa Tiziana Filocamo fiduciario della FIN Salvamento che mi  ha trasmesso la passione e la formazione per affrontare tali situazioni per salvare una vita. Consiglio a tutti i miei coetanei di frequentarlo. In molti quella sera mi hanno detto che sono stato un eroe, così non è. Ho fatto semplicemente il mio dovere”.