Reggio, l'appello della FISM: 'Scuole paritarie dimenticate dalle istitutizioni'

"Silenzio preoccupante". La FISM denuncia il mancato rinnovo della convenzione del servizio mensa e trasporto.

Tutti i Comuni Italiani grandi o piccoli che siano prestano grande sensibilità e attenzione al mondo dell’infanzia e garantiscono, sin dall’inizio di ogni anno scolastico, a tutti i bambini i servizi necessari ed essenziali ( servizio di mensa e di trasporto ) previsti anche dalla nostra legge Regionale 27/85 relativa al diritto allo studio. Tali servizi, fondamentali principalmente per i bambini lo sono ancora di più per le loro famiglie che nella maggior parte dei casi, svolgendo attività lavorative, necessitano di poter usufruire del servizio mensa e trasporto.

Il Comune di Reggio Calabria purtroppo ancora, anche dopo la nostra nota di protesta del 9 Dicembre 2019, è completamente assente alla risoluzione di tale problematica ed in particolar modo nei riguardi dei bambini che frequentano le scuole dell’infanzia paritarie dimostrando con tale comportamento pochissima attenzione e sensibilità al mondo dell’infanzia ed ai servizi che le scuole paritarie offrono a favore di tutta la collettività. La nostra federazione, prima dell’inizio dell’anno scolastico 2019/2020, precisamente sin dal 22 Luglio 2019 con prot. n. 757 ha fatto richiesta al Sindaco ed all’Assessore all’Istruzione pro tempore di un incontro utile per poter definire tempi e termini sul rinnovo della convenzione del servizio mensa e trasporto scaduta al 30 Giugno 2019 e che da svariati anni le scuole dell’infanzia paritarie svolgono in convenzione con il Comune di Reggio Calabria.

Purtroppo fino al momento non si è ottenuta alcuna risposta da parte dell’amministrazione e questo silenzio sinceramente ci preoccupa in quanto si è giunti quasi alla fine dell’anno scolastico ed i gestori delle scuole paritarie, che hanno iniziato tali servizi già dall’inizio dell’anno scolastico (2 settembre 2019), non sono ancora in grado di poter dare risposte precise alle famiglie sulla data certa del rinnovo della convenzione in quanto l’Amministrazione, alle nostre giornaliere sollecitazioni, continua a latitare non soltanto sul rinnovo della convenzione ma anche sul mancato pagamento delle somme che le scuole dell’infanzia paritarie vantano nei confronti del comune per il servizio di mensa e trasporto svolto relativamente allo scolastico 2018/2019.

Ci sarebbe anche tanto da dibattere ed approfondire sul tema della fruizione dei posti nido e micronido che tutti gli altri comuni italiani offrono in convenzione attraverso strutture regolarmente autorizzate al funzionamento ed accreditate, come prevede anche la Legge 15/2013 della Regione Calabria che regolamenta i servizi per la prima infanzia. Sul territorio comunale operano più di 30 strutture private (nidi- micronidi) regolarmente autorizzate al funzionamento dal Comune di Reggio Calabria, ma l’Amministrazione pur avendo moltissime richieste ed una lunga lista d’attesa ,che non riesce a soddisfare con il funzionamento di solo 3 Asili Nido Comunali, non intende stipulare una convenzione con le strutture private autorizzate al funzionamento che garantirebbero immediatamente l’eliminazione della lista d’attesa.

A questo punto sorge un dubbio, la linea politica del Comune di Reggio Calabria ,sorda fino ad oggi ad ogni nostra richiesta, può rinnegare e conseguentemente calpestare i sacrosanti diritti dei bambini che tutti gli altri comuni italiani riconoscono? Siamo stanchi, essendo scuole paritarie a tutti gli effetti facenti parte del sistema nazionale di istruzione, di non essere considerati dall’amministrazione alla stessa stregua delle scuole dell’infanzia statali e comunali. Dopo tale premessa avendo fino al momento, anche per evitare di creare disagi ai bambini e alle famiglie che frequentano le nostre strutture, dimostrato grande spirito di collaborazione e di apertura al dialogo e creduto alle promesse e ai svariati rinvii per l’incontro con l’Amministrazione ci vediamo costretti nostro malgrado nei prossimi giorni a manifestare pubblicamente a difesa dei sacrosanti diritti dei bambini . Ancora fiduciosi che l’amministrazione comunale finalmente si svegli dal letargo in cui versa e batta un colpo.