Reggio, sede della Procura dichiarata inagibile: le gravissime criticità riscontrate

Il contenuto dell'ordinanza pubblica evidenzia le pessime condizioni del fabbricato

Il Settore Urbanistica del Comune di Reggio Calabria ha dichiarato inagibili “per motivi di pubblica incolumità” gli uffici della Procura Generale e del Giudice di Pace di Reggio Calabria, in Via Mons. Giovanni Ferro, accanto la Chiesa degli Ottimati di fronte gli uffici della Svi.Pro.Re.

Già nel recente passato si erano verificati cedimenti strutturali che avevamo messo a rischio la sicurezza del personale. I locali, come noto, sono di proprietà della Curia.

Di seguito alcune criticità evidenziate nell’ordinanza firmata dal dirigente del settore urbanistica e pianificazione territoriale:

Al piano terra, il locale adibito ad archivio della stanza undici presenta l’intonaco dell’intradosso del solaio distaccato in più punti con un gocciolamento di acqua proveniente dal piano superiore dove in corrispondenza vi sono dei bagni.

Durante il sopralluogo dei Vigili del Fuoco si constatava anche una trave priva dell’intonaco e del copri ferro con l’armatura in ferro a vista, mentre nell’aula quattro vi erano delle parti di intonaco distaccate.

WhatsApp Image 2024 04 11 At 09 45 35

Al primo piano invece nel corridoio di fronte la stanza si notava un tratto di controsoffitto imbarcato. Effettuato un sondaggio, si constatava lo sfaldamento del solaio, con conseguente il distacco e la caduta della parte inferiore delle pignatte che, atteggiandosi al controsoffitto, ne hanno causato l’imbarco vento. Al piano secondo erano presenti delle opere provvisionali a protezione di potenziali cadute di parte di controsoffitto.

Le pareti esterne inoltre, secondo quanto riportato nell’ordinanza, presentano uno stato di vetustà generalizzato dell’intonaco con diversi punti di distacco degli intonaci.

“Viste le pessime condizioni del fabbricato e considerate le condizioni dell’immobile e valutare le condizioni di pregiudizio della pubblica incolumità, appurate le condizioni di vetustà dell’immobile, imputabili alla carenza dei necessari interventi di manutenzione negli anni, con riguardo agli impianti e ai servizi igienici, e visto che le condizioni precarie costituiscono un serio pregiudizio per l’incolumità delle persone che occupano i locali di cui si compone il manufatto e infine considerato che l’immobile non risulta idoneo a garantire la sicurezza e che lo stato degli elementi strutturali non permette di assicurare la stabilità dell’edificio, è stata dichiarata l’inagibilità dell’immobile sito a Reggio Calabria in via Monsignor Giovanni Ferro n 2 ordinando contestualmente il divieto di accesso ai locali, a qualsiasi titolo”.