Reggio, il tratto più pericoloso della SS106: doppia curva cieca e stretta

Nel tratto 'killer' non possono passare contemporaneamente due mezzi pesanti. Da anni la questione rimane irrisolta

Rientra a pieno titolo, a nostro avviso, tra i tratti di strada più pericolosi della SS 106 e probabilmente il terribile tragitto rappresenta anche uno dei pericoli e delle minace che più terrorizzano gli automobilisti che attraversano la ‘strada della morte’.

Si trova a Galati, frazione di Brancaleone. Superato il noto faro di Capo Spartivento, in direzione nord, improvvisamente la carreggiata si stringe con una doppia curva cieca.

Istintivamente gli automobilisti attenti che percorrono quel tratto di strada, tendono a frenare bruscamente ma sfortunatamente sono tanti quelli distratti o peggio incoscienti che oltrepassano la doppia curva come fosse una roulette russa.

Curva Pericolosa SS106 (4)

Da anni quel tratto di estrema pericolosità è stato teatro di innumerevoli incidenti stradali anche mortali.

Percorso da migliaia di automobilisti, a causa del restringimento della carreggiata, incredibilmente non possono passare in contemporanea due mezzi pesanti, costringendone uno all’arresto improvviso.

Proprio a ridosso della doppia curva cieca si trova un edificio fatiscente in totale stato di abbandono che vieta la visibilità ai conducenti.

Curva Pericolosa SS106 (3)

Le segnalazioni alla nostra redazione da parte di automobilisti e residenti sono costanti e sempre più allarmanti.

La speranza è che le istituzioni e gli organi competenti possano presto trovare una soluzione per migliorare la sicurezza stradale di un tratto ‘killer’ che si inserisce in una delle strade più pericolose d’Italia.