Reggio tra storia e tradizione: rievocazione settecentesca in onore di S. Demetrio

La rievocazione storica settecentesca degli aspetti religiosi e civili legati al culto di S. Demetrio è stata organizzata a Mosorrofa

In occasione dei festeggiamenti in onore di S. Demetrio, santo protettore di Mosorrofa, frazione di Reggio Calabria, il Circolo Studi Vallata del Sant’Agata e l’Associazione Culturale Attivamente, con il patrocinio della Parrocchia di S. Demetrio in Mosorrofa, organizzano l’evento “O Aghios Demetrios – San Demetrio”.

Si tratta di uno studio con tanto di rievocazione storica settecentesca degli aspetti religiosi e civili legati al culto di S. Demetrio a Mosorrofa.

QUANDO

L’evento prevede un doppio appuntamento. Venerdì 18 ottobre alle 18.00 in Piazza Chiesa si terrà un convegno dal titolo “Aspetti di vita quotidiana nella Mosorrofa del ‘700”. Attraverso le ricerche e gli studi intrapresi presso la sede reggina dell’Archivio di Stato, il prof. Orlando Sorgonà relazionerà sugli aspetti più significativi delle tradizioni e della semplice vita quotidiana degli abitanti di Mosorrofa nel ‘700. Certamente interessante sarà poi l’intervento della prof.ssa Vasiliki Vourda del centro di lingua e cultura ellenica “Ellinomatheia”, la quale parlerà del culto di S. Demetrio a Tessalonica e degli influssi della lingua greca in Calabria. Gli interventi saranno intercalati dall’intrattenimento musicale curato da Demetrio Russo e Anna Maria Cento che si esibiranno nella produzione di brani della tradizione popolare.

Domenica 20 ottobre invece, a partire dalle 19.00 si terrà una vera e propria rievocazione storica settecentesca sia degli aspetti religiosi che di quelli civili della festa. Un corteo di personaggi in costumi d’epoca si snoderà lungo le vie più antiche di Mosorrofa, a partire da Piazza Chiesa, inscenando l’antica processione in onore del santo.

Quasi un centinaio di comparse, introdotte da suonatori di tamburi e guidate dal governatore dell’antica e gloriosa città di S. Agata, di cui Mosorrofa era casale, sfileranno per le strade. Vedremo le autorità accompagnate e protette dalle milizie settecentesche, i sindaci locali, il vescovo, i prelati membri della Comunia S.Agatina, e la confraternita settecentesca di S. Demetrio cui era demandato il compito di trasportare la vara del santo, ricostruita per l’occasione.

Seguiranno le famiglie dei Melacrino, dei Sarlo, dei Borruto e dei Federico, nobili di Sant’Agata che accorrevano numerosi alla festa nei loro sfarzosi vestiti e con tanto di stendardi del casato di appartenenza. E poi la parte più genuinamente popolare rappresentata dalla gente comune che accompagnava il santo in processione a testimonianza di una fede sentita, viva e scandita dal lento pianto delle “pie donne” segno di un trasporto particolare per il martirio del santo.

Al termine del corteo la rievocazione continuerà in piazza dove si potrà degustare un assaggio di un menù del XVII secolo, testimonianza rinvenuta nelle fonti documentali dell’Archivio di Stato, e  caratterizzato da una produzione tipicamente locale. Qui la festa proseguirà fra musiche, balli e giochi della tradizione popolare mosorrofana specificatamente legata alla festa di S. Demetrio.

Un evento innovativo per Mosorrofa, che si ripropone di recuperare e valorizzare frammenti di storia e tradizione probabilmente poco conosciuti dagli stessi abitanti, ma quanto mai affascinanti. Comprendere il passato è importante per decifrare il presente, sapere che il proprio territorio, diversamente da quanto potrebbe sembrare, una storia ce l’ha, conoscere gli aspetti più significativi di questa storia oltre a farci comprendere come siamo ha lo straordinario potere di farci riflettere su cosa e come dovremmo e potremmo diventare.