Reggio, Castore cambia guida: fumata bianca per Mallamaci?

Probabile invece per Hermes la conferma dell'attuale a.d. Giuseppe Mazzotta

Domenico Mallamaci nuovo amministratore di Castore? La risposta arriverà a breve. Con un avviso pubblicato nelle scorse settimane, la Città Metropolitana ha indetto la procedura per la ricezione delle candidature per l’individuazione di di un componente da nominare all’interno del Consiglio di Amministrazione della società Castore.

Fissato allo scorso 21 giugno il termine per la presentazione delle candidature, subito dopo -come riportato nell’avviso della Metro City- il settore competente ha proceduto all’istruttoria in relazione ai requisiti richiesti senza alcun tipo di valutazione comparative delle candidature pervenute.

Terminati I lavori, il Responsabile trasmetterà al Sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace le risultanze dell’istruttoria, unitamente all’elenco dei candidate idonei, il quale procederà alla nomina con Decreto Sindacale su base fiduciaria.

Ai titoli di coda dunque il mandato dell’amministratore delegato uscente, Stefano Sofi mentre in pole position per sostituirlo, come riportato su queste pagine l’8 maggio, ci sarebbe Domenico Mallamaci, nome più che conosciuto in area Pd. Già candidato a sindaco di Motta San Giovanni (sconfitto alle ultime comunali da Verduci), Mallamaci nel gennaio del 2021 si era candidato al consiglio metropolitano con la lista S’Intesi.

Mallamaci viene dato per favorito quale prossimo a.d. di Castore grazie anche ai buoni rapporti con il sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà (che vedrebbe di buon grado la nomina del già candidato a sindaco di Motta San Giovanni) e il Capo di Gabinetto della Città Metropolitana Francesco Dattola, cugino dello stesso Mallamaci.

Non semplice la situazione vissuta da Castore negli ultimi anni, l’inserimento all’interno della società della Città Metropolitana si spera possa concretizzare la svolta. Tra febbraio ed aprile, in due distinte occasioni una ventina di dipendenti dell’azienda reggina sono stati stoppati con ferie ‘forzate’, complici problemi di liquidità dell’amministrazione comunale. Si è trattato, nello specifico, degli addetti alle pulizie degli uffici comunali.

Da ricordare inoltre come all’interno della pianta di Castore ci siano circa 50 dipendenti a tempo determinato, vincitori di un concorso, che attendono da tempo la stabilizzazione. La volontà dell’amministrazione comunale è quella di procedere appena possibile con la conversione dei contratti a tempo indeterminato, le problematiche relative al bilancio e il piano di riequilibrio (conclusosi lo scorso dicembre) in questi anni avevano ingessato ogni possibilità di manovra.

A differenza di Castore, con il mandato di Sofi pronto ad essere mandato in archivio, per Hermes le indiscrezioni portano verso una conferma dell’attuale amministratore delegato, l’avv. Giuseppe Mazzotta.