Reggio, vergogna al Cedir: furto nel centro di raccolta per il popolo ucraino. Scientifica sul posto

Il triste episodio questo pomeriggio, i ladri hanno forzato l'ingresso. Numerosi i sacchi e gli scatoloni rubati

Il volto gentile della solidarietà…e quello più meschino possibile. Oggi pomeriggio a Reggio Calabria la manifestazione ‘La fiamma che unisce’, staffetta della solidarietà partita da Piazza Italia e che ha visto le vie del centro cittadino protagoniste per testimoniare la vicinanza della Città alle popolazioni afflitte dalla guerra.

In contemporanea alla manifestazione, si è registrato un furto presso il centro raccolta allestito alla Sala Versace del Cedir, da circa due settimane punto di riferimento per chi ha voluto dare il proprio contributo in favore del popolo ucraino. Proprio la manifestazione che si svolgeva nel centro città è stato scelto dai ladri come momento perfetto per introdursi al centro di raccolta e fare razzia: numerosi i sacchi e le scatole rubate.

Secondo quanto raccolto da CityNow, i ladri (circa una decina secondo alcuni testimoni) hanno forzato l’ingresso introducendosi furtivamente nel centro di raccolta. “Sapevano che saremmo stati tutti alla manifestazione e hanno approfittato della nostra assenza. E’ un episodio davvero triste, non abbiamo idea di chi abbia potuto commettere un gesto così vile”, il commento di alcune persone ucraine, tornate di fretta al Cedir una volta ricevuta la notizia.

Ad accorgersi del furto, una giovane ucraina appena arrivata a Reggio per scappare alla guerra, che ha notato la presenza dei ladri nel centro di raccolta. Sul posto si è immediatamente recata la Polizia Scientifica per tutti gli accertamenti.

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