Reggio, LaStrada: 'Città in ginocchio a causa di amministrazione miope'

"Occorre ricostruire una comunità disgregata" si legge

La Strada e demA continuano il loro percorso verso le prossime comunali di Reggio Calabria, insieme al candidato Sindaco Saverio Pazzano. Con lui stiamo riscrivendo il modo di fare politica in città. Alla logica degli accordi, delle decisioni prese altrove e imposte alla città stiamo sostituendo la logica della comunità. È evidente che mai come adesso Reggio sia in ginocchio per i demeriti programmatici di un’amministrazione miope e che questa cosa -non altre, senza alibi- apra le porte ai rischi del sovranismo, delle destre e delle relative tensioni sociali. 

Occorre ricostruire una comunità disgregata, ammorbata da un vuoto di capacità politica che impone ai reggini il razionamento dell’acqua, la convivenza col lordume e l’immondizia, la deriva delle politiche sociali, l’assenza di un piano culturale, l’abbandono dei beni comuni: sempre più persone in città sono ai margini. 

Se ne può uscire solo col coraggio di una Politica che non si chiuda nei palazzi, che non organizzi comitati autoreferenziali ed elettorali confondendoli per spazi di democrazia e per comitati di quartiere, mentre la città è al tracollo. Ci si salva solo col coraggio di tornare in strada, con l’incontro, con la seria programmazione. Nell’Italia del 12 dicembre “La Strada” e Saverio Pazzano incontreranno i cittadini su alcuni autobus di Reggio con la Costituzione alla mano. A partire dall’articolo 3 che dice: “è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana”.

Ricostruire la comunità e ricostruire la città a partire da questa chiara scelta politica, che deve essere incarnata da precise delibere e scelte concrete. In autobus per la Costituzione è un pacifico atto di resistenza al sovranismo, ma anche un modo per aprire nelle ferite evidenti di Reggio Calabria una porta di dialogo con una cittadinanza sempre più isolata e lasciata ai propri problemi. Nella Costituzione sono le nostre radici e il nostro futuro, nella piena realizzazione della propria condizione di cittadini sta la sfida di riabitare Reggio. Se al dormiente palazzo di città mancano gli strumenti di analisi e critici, la Strada è sveglia in mezzo alla gente, l’unica cosa che conta se si parla di avere cura di questa Reggio dall’anima bellissima ma dal corpo ferito.