Reggio, lo Stato abbraccia i ragazzi del Tribunale. Di Bella e Grassi: "Combattiamo insieme resistenza, paura e rassegnazione" - VIDEO

Per la prima volta a Reggio Calabria, i ragazzi del Tribunale per i Minorenni hanno visitato la Questura in un confronto educativo guidati e accolti dal Questore Grassi

Alessandro ha compiuto da poco 18 anni e qualche mese fa è stato coinvolto in una lite. Come lui, anche per Consolato la ‘colpa’ è di una ‘semplice litigata’, come la chiama lui. Purtroppo però il ragazzo aggredito che a suo dire, aveva “sdunato”, stava per entrare in coma. Sul marciapiede della Questura di Reggio Calabria, si ritrovano una decina di ragazzi pronti ad incontrare il questore Raffaele Grassi ed il presidente del Tribunale per i minorenni Roberto Di Bella. Tra gli adolescenti c’è anche Rocco, accusato di furto e Francesca, anche lei si è ritrovata in una rissa.

Volti di ragazzi sofferenti che provano a rientrare nella strada della legalità e del rispetto delle regole.

Questa mattina, per il protocollo di Intesa siglato tra Biesse e il Tribunale per i Minorenni di Reggio, il presidente Di Bella e la responsabile dell’ufficio giustizia minorile dott.ssa Tina Garreffa, hanno accompagnato il gruppo di giovani messi alla prova pronti a dare una svolta alla propria vita.

“E’ un momento che servirà a far comprendere ai ragazzi, che spesso giudicano negativamente le istituzioni, come dietro ad ogni professionista ci sono esseri umani che svolgono il proprio lavoro con competenza, coraggio, passione e umiltà”.

Decisivo dunque in questo percorso il sostegno da parte delle associazioni.

“L’associazione Biesse così come altre associazioni ci stanno dando una grossa mano. E’ un segnale di riscatto di questa società che offre un sussulto importante – spiega il presidente Di Bella – Rispetto alla Sicilia, che dopo gli anni delle stragi di mafia, ha avuto una crescita esponenziale, qui in Calabria invece siamo ancora un pò indietro. Nell’ultimo periodo però ci sono stati segnali incoraggianti”.

Un incontro che si lega alla tematica del film trasmesso poco tempo fa su Rai Uno, ispirato proprio alla storia professionale del presidente Di Bella.

“Il film Liberi di scegliere ha toccato le corde emotive di molti adolescenti e detenuti che ancora oggi mi scrivono. Spero che tanti ragazzi possano rispecchiarsi nella storia e riflettere sulla loro drammatica condizione. Bisogna essere ‘liberi di scegliere’, chi governa dovrebbe adottare una politica più lungimirante ed ampliare l’offerta formativa della scuola. Bisogna studiare il fenomeno della criminalità anche a scuola”.

Lunedì 25 febbraio all’interno del Consiglio regionale l’associazione nazionale Magistrati organizzerà una proiezione del film ‘Liberi di scegliere’ con 500 studenti delle scuole reggine e non solo. Sarà un ulteriore momento di confronto tra i ragazzi e le istituzioni.

“Siamo orgogliosi di ospitare il presidente Di Bella presso la questura a cui rivolgiamo un sentito ringraziamento insieme all’associazione Biesse che si fa portatrice di valori importanti – spiega il questore Roberto Grassi – Camminiamo assieme in un percorso di legalità per l’affermazione delle libertà. Dobbiamo vincere resistenza, paura e rassegnazione”.

Un percorso sostenuto amorevolmente dall’associazione Biesse guidata dalla presidente Bruna Siviglia che intende offrire ai ragazzi momenti significativi di confronto con le istituzione e garantire un sentimento profondo di giustizia.

Alessandro, Francesca, Consolato e Rocco, un giorno ringrazieranno…

Guarda il video