Reggio, mancata approvazione legge funeraria. Le aziende: "Grazie politica calabrese, hai ucciso la nostra dignità" - FOTO

"Se non verrà approvato il testo il 7 novembre torneremo ancora più numerosi". Le parole di un lavoratore a CityNow

Oltre dieci i carri funebri di fronte a Palazzo Campanella.

La protesta arriva dalle imprese di onoranze funebri calabresi che questa mattina hanno sostato lungo via Quartiere Militare a due passi dal principale ingresso del Consiglio Regionale di Reggio Calabria.

La mancata approvazione della legge funeraria 439/2010 ha fatto infuriare i titolari delle imprese.

“State uccidendo il settore funebre calabrese con la vostra politica clientelare. La Regione Calabria è sempre ultima in Italia grazie al menefrghismo per il cittadino”. Recita il manifesto affisso su un carro funebre. E ancora “Dove siete? Pensate sempre ai vostri interessi”.

Ai nostri microfoni interviene Rocco Eliò, portavoce regionale del comitato spontaneo di onoranze funebri calabresi.

“Vogliamo manifestare contro una politica sorda che ha abrogato un testo di legge che riguardava il nostro settore importante per le nostre aziende. Il testo prevede norme di settore che prevedono la regolazione dei trasporti, dispersione delle ceneri, formazione del personale ed un complesso di norme che darebbero più dignità al nostro settore. Abbiamo presenziato al consiglio regionale del 22 con la speranza di vedere approvato il testo ma nulla ancora è stato fatto. Se non verrà approvato il testo il 7 novembre torneremo ancora più numerosi”.