Ryanair a Reggio, Princi: 'I fatti dimostrano l'attenzione verso il Tito Minniti'

Funzioni alla Città Metropolitana, Princi fissa le tempistiche dopo l'incontro con Falcomatà: "Entro dicembre 2024 l'attribuzione"

La Vicepresidente Giusi Princi, intervistata ai nostri microfoni, fa un resoconto dell’incontro in cittadella regionale con il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. Al centro della discussione il passaggio alla Città Metropolitana di Reggio Calabria delle funzioni previste dalla Legge 56 del 2014.

Dichiara la Princi:

“È un dialogo che è stato caratterizzato da concretezza amministrativa perché insieme a me erano presenti il Segretario generale, quindi ho fatto partecipare anche tutti quanti i direttori generali che nelle rispettive materie saranno poi interessati alla concretizzazione di questo piano comune che si andrà a fare con la Città metropolitana e che abbiamo oggi calendarizzato.

Ci siamo dati un cronoprogramma di massima che vedrà in prima fase il capogabinetto, il dottore Nucara per la Città metropolitana, incontrarsi con il segretario generale Montilla e con il dirigente nostro del Bilancio: andranno a definire quali sono le azioni che vanno ad inglobare le aree su cui si interverrà con i trasferimenti di funzione. Poi ci saranno degli incontri settoriali, decentrati, che andranno ad interessare i dirigenti generali dei settori coinvolti, quelli appunto nelle cui aree si va ad intervenire”.

Prosegue la Princi:

“Abbiamo poi fissato orientativamente intorno ad ottobre un incontro “plenario” con tutti quanti per capire a che punto Si è: il processo amministrativo deve essere accompagnato ovviamente da una coerenza normativa con quello che è l’impianto generale.

Speriamo anche prima, però intanto ci siamo dati come termine ultimo di approvazione del disegno di legge il dicembre 2024. Un disegno di legge che va finalmente ad attribuire le funzioni alla Città Metropolitana che rappresenterà per noi il cuore pulsante dell’intera Regione Calabria”.

Il confronto con la vicepresidente si sposta poi su un altro tema di vitale importanza per la città in riva allo Stretto, ossia l’aeroporto Tito Minniti e l’arrivo di Ryanair a Reggio Calabria.

“Noi lo sapevamo, perché lo avevamo già detto insieme al presidente Occhiuto e a Francesco Cannizzaro che l’aeroporto di Reggio Calabria sarebbe stato per noi la base di una internazionalizzazione della Città metropolitana di Reggio Calabria e della Calabria tutta.

Sapevamo di destinare grande attenzione al nostro aeroporto, i fatti lo hanno dimostrato: lo dimostrano i grandi flussi turistici che da qualche settimana la nostra città sta ospitando. Certo, stiamo implementando sempre di più le rotte, stiamo avviando parallelamente dei gemellaggi con le città interessate perché ci possa essere anche un flusso di giovani”.

Conclude la Princi:

“Io mi auguro che si riescano a creare quelle strutture collaterali, quei servizi che poi facciano si che il turista, nel momento in cui arriva, possa essere accompagnato in un percorso conoscitivo non solo della città di Reggio Calabria ma delle nostre aree interne, tanto quella ionica quanto quella tirrenica. Perché dobbiamo fare innamorare i turisti, dobbiamo far scoprire la nostra terra, valorizzarne la cultura, l’archeologia e l’enogastronomia. Soltanto così possiamo poi essere fiduciosi che questo flusso turistico permanga anche negli anni successivi”.