Sanità a Reggio, così non va. Lamberti a CityNow: 'Bloccati a causa di incompetenza. Sono deluso'

Ennesimo blocco da parte dell'ASP. L'innovativo strumento per la risonanza magnetica non può partire

Reggio Calabria soffre ormai da parecchi anni una crisi senza precedenti nel settore della sanità. Vi abbiamo raccontato nei mesi scorsi, come questo “primato” sia stato scosso positivamente con la notizia dell’arrivo in città di un macchinario primo ed unico in Italia per la risonanza magnetica.

Lo strumento, targato Philips, è innovativo ed ecologico: utilizza soltanto 7 litri di elio contro gli oltre 1500 utilizzati da altri impianti. E’ un macchinario che permetterà di avere una maggiore qualità dell’esame ad un tempo notevolmente ridotto (praticamente dimezzato) rispetto agli apparecchi ad oggi presenti nel territorio italiano. Anche in questo caso, però, non sono mancati gli ostacoli.

Siamo alla follia! Dobbiamo svegliarci, Reggio sta diventando la serva di Cenerentola.” Afferma il dott. Eduardo Lamberti Castronuovo ai microfoni di CityNow.

Questa importante novità, al momento, è ferma con le quattro frecce. Il motivo? L’assenza di un Ingegnere Biomedico all’interno della commissione dell’ASP di Reggio Calabria.

“Ad oggi, 3 gennaio, dopo aver investito una cifra enorme per la città di Reggio Calabria – tuona il dott. Lamberti – ci ritroviamo fermi perchè l’ASP non può darci il definitivo via libera, a causa della Commissione che risulta incompleta, data l’assenza di un Ingegnere Biomedico. Nel contattarli mi hanno comunicato che c’è una lunga lista di strutture nella mia stessa situazione.”

“Dopo tanti anni di carriera – continua – ho deciso di regalare questo importante strumento alla mia città, strumento utile a salvare vite umane. Ma sembra che interessi a pochi. Sono davvero deluso da tutti questi comportamenti. Ricordo che il macchinario è già attivo h24 e non è possibile spegnerlo.”

LA SOLUZIONE?

Ho presentato – prosegue Lamberti – quattro faldoni di documenti alla Regione Calabria. Firmerò un’autocertificazione che attesti come all’interno della struttura tutto funzioni perfettamente. Abbiamo già effettuato tutti i controlli del caso. Giorno 7 gennaio sarò io il primo a sottopormi alla macchina della risonanza, e sarà a disposizione di tutti i cittadini che durante a giornata si presenteranno. Che mi denuncino.” 

Può mai – conclude Lamberti Castronuovo – un pezzo di carta bloccare uno strumento utile a salvare vite?”