Reggio Ritmica: successi nei Campionati Gold e convocazione nazionale a Desio

Un orgoglio per la città e per tutta la Calabria

Reggio ritmica saggio

La ASD Reggio Ritmica continua a distinguersi come eccellenza sportiva della città, portando il nome di Reggio Calabria ai vertici della ginnastica ritmica nazionale. Il 2025 ha segnato un anno memorabile, con la partecipazione ai Campionati Gold (regionali, ZT, e Nazionali) indetti dalla Federazione Ginnastica d’Italia: un circuito riservato all’alta specializzazione, dove si accede solo dopo un rigoroso percorso di selezione tecnica e metodologica. Le atlete, protagoniste indiscusse di questa meravigliosa avventura agonistica sono:
Marta Anghelone
Beatrice Fazzari
Gaia Fiore
Ludovica Pepè
Sylvie Romeo
Carlotta Russo
Rosanna Michela Sarica
Michelle Scarfò.
Nello specifico nei seguenti campionati Gold:
Torneo individuale Gold Italia
Campionato di Serie C (Con sylvie Romeo in prestito alla ZT 3)
Campionato di squadra allieve Gold
A rendere straordinario questo traguardo è il fatto che le atlete della Reggio Ritmica, uniche reggine a prendere parte a tali competizioni di questo livello, abbiano raggiunto tali risultati nonostante un percorso ginnico iniziato solo da pochi anni. In un contesto in cui molte coetanee competono dopo un decennio di preparazione, le giovanissime atlete reggine si sono distinte portando in gara programmi tecnici altamente elaborati, affrontati con maturità, precisione e determinazione.
Questo risultato non è frutto del caso, ma il risultato tangibile di un programma di allenamento strutturato, progressivo e scientificamente calibrato, fondato sulla pianificazione a lungo termine e sull’attenzione individuale alla crescita tecnica e artistica di ciascuna ginnasta.
Determinante è stato anche il ruolo del team tecnico: Benedetta Lombardi head coach Psicologa dello sport, tecnico Federale ed ufficiale di gara nazionale, Tetiana Kaganets e la coreografa Maria Parisi, professioniste altamente qualificate, capaci di trasmettere alle giovani atlete non solo competenze tecniche ma anche valori educativi, disciplina e passione.

Reggio ritmica saggio

La società, sotto la guida della presidente dott.ssa Grazia Palermo e del direttore sportivo Francesca De Leonardis, ha investito sin dall’inizio in una visione progettuale di qualità, puntando su formazione, aggiornamento tecnico e innovazione metodologica.
A coronamento di questo percorso, sei giovani atlete della Reggio Ritmica: Marta Anghelone, Beatrice Fazzari, Gaia Fiore, Ludovica Pepè, Rosanna Michela Sarica e Michelle Scarfò, sono state convocate lo scorso 21 giugno 2025 presso l’Accademia Internazionale di Ginnastica Ritmica di Desio, sede ufficiale della Nazionale Italiana, per uno stage federale di monitoraggio e interesse nazionale, riservato esclusivamente alle migliori ginnaste d’Italia della categoria “allieve”. Un’opportunità di straordinario prestigio, che ha visto le reggine rappresentare non solo la città di Reggio Calabria, ma l’intera Calabria a questo appuntamento a fianco dello staff tecnico Nazionale.
Un successo che non solo premia il lavoro della ASD Reggio Ritmica, ma che dovrebbe essere motivo di autentico orgoglio per tutta la comunità cittadina, troppo spesso poco consapevole del livello di eccellenza che si sta costruendo sul territorio.
La ASD Reggio Ritmica si conferma così non solo un punto di riferimento per la ginnastica ritmica
calabrese, ma una realtà in costante crescita nel panorama nazionale, capace di formare atlete
competitive in tempi record, grazie a metodo, visione e qualità.

Reggio ritmica saggio

Non solo Gold: anche il settore agonistico Silver della ASD Reggio Ritmica si conferma al top, regalando soddisfazioni e confermando il valore di un vivaio in continua espansione. A guidare questo gruppo, spicca la giovane e talentuosa Francesca Priolo classe 2013, atleta di punta della categoria LD, capace di coniugare eleganza, determinazione e precisione tecnica. Francesca, autentico riferimento per le compagne più giovani, ha collezionato piazzamenti prestigiosi sia nelle fasi regionali che in quelle nazionali, dimostrando un livello di preparazione sempre all’altezza della sfida. Forte di questi risultati, si appresta ora a compiere il salto nel settore Gold, confermando la solidità del percorso tecnico e la maturità sportiva raggiunta.
Ma i riflettori sono puntati anche sulle nuove leve della Reggio Ritmica, giovanissime atlete che stanno muovendo i primi passi nel panorama agonistico con promettenti risultati. Nomi come Ludovica Anghelone, Ludovica Maccarrone, Giorgia Surace, Greta Cardia, Masha Marciano, Sofia Villani Conti, Gaia Romeo, Alba Karol Vilardi, Chiara Gatto e Matilde Latella rappresentano il futuro della Reggio Ritmica. Queste giovani promesse, allenate con passione e metodo dallo staff tecnico della società, stanno debuttando in gara con ottimi piazzamenti, portando avanti con entusiasmo e disciplina un percorso di crescita solido e ricco di prospettive.
A suggellare un anno sportivo tanto ricco di successi si è tenuto lo scorso 29 giugno l’attesissimo Saggio di Fine Anno, ambientato nella suggestiva cornice di Reggio Village, location divenuta ormai il vero cuore pulsante della città per eventi sportivi e culturali. Un momento di grande significato emotivo e artistico, che ha coinvolto tutte le atlete della società, dalle più piccine ai gruppi dell’alta specializzazione.
Il saggio si è articolato in due parti ben distinte ma armoniosamente connesse: nella prima, il pubblico ha potuto assistere a una dimostrazione tecnico-sportiva che ha messo in evidenza il livello di preparazione raggiunto, tra elementi di ritmica e composizioni individuali e di squadra.

La seconda parte, invece, ha incantato il pubblico con una messa in scena ispirata al celebre cartone animato “Anastasia”, impreziosita da una sceneggiatura curata nei dettagli, costumi suggestivi e momenti di forte intensità emotiva e visiva, capaci di trasformare la pedana in un autentico palcoscenico.
Ancora una volta, la Reggio Ritmica dimostra che il binomio tra formazione tecnica e valorizzazione dell’espressività artistica è possibile, quando alla base vi sono una visione educativa chiara, uno staff altamente qualificato e il sostegno di una comunità che crede nello sport come strumento di crescita.