Reggio, un lampo di speranza: Mediterranea prima in Italia per immatricolazioni

L'ateneo reggino ha fatto registrare un boom di immatricolazioni, ben +35%. Un dato che incoraggia e fa sperare: bisogna far rimanere qui i nostri giovani

Per il quinto anno consecutivo “Repubblica” ha chiesto ai 61 atenei pubblici e statali del Paese i dati sulle singole immatricolazioni, vale a dire l’ingresso in ateneo dei post-diplomati ai corsi di laurea triennali e magistrali a ciclo unico.

Riguardo le immatricolazioni, 41 università crescono mentre 19 diminuiscono. Orgoglio e soddisfazione per la Mediterranea di Reggio Calabria, che cresce di oltre un terzo ed è la migliore in tutta Italia.

Con quasi 1000 immatricolazioni e il +35,72% rispetto allo scorso anno, l’ateneo reggino si innalza sul podio delle università italiane, un dato che incoraggia e fa sperare relativamente al triste esodo di giovani reggini (e calabresi in genere) che abbandonano la loro terra in cerca di fortune.

“L’Università Mediterranea -si legge sul sito ufficiale- conta oggi sei dipartimenti e circa diecimila studenti. La moderna Cittadella Universitaria accoglie le strutture didattiche ed amministrative, 6 dipartimenti, 60 laboratori.

In una città dal respiro metropolitano, coinvolgente per le sue bellezze e l’offerta di iniziative culturali durante tutto l’anno, la Mediterranea coniuga il proprio impegno nella ricerca e nella didattica: corsi di studio orientati al territorio danno vita ad un politecnico dell’ambiente con spiccata propensione ai temi del paesaggio, dell’urbanistica e della green economy.

Il dipartimento di Giurisprudenza ed Economia spazia dai temi giuridico-economici all’archeologia.
Studiare a Reggio è anche formazione post laurea con l’offerta dei master che consente a studenti e laureati di perfezionare la formazione orientata secondo le esigenze del mercato”.

Impossibile pensare ad un futuro positivo per Reggio Calabria senza le migliori energie della nostra terra. Il dato raccolto da Repubblica.it e che vede l’ateneo reggino primo in Italia per immatricolazioni è un piccolo lampo di speranza, da preservare e incentivare con strumenti, progetti e possibilità concrete da offrire ai nostri giovani.