Regionali in Calabria, Occhiuto ancora in attesa. Spirlì cerca un posto al sole

L'idea di Salvini è quella di proporre uno Spirlì-bis in qualità di vice presidente

L’ufficialità relativa alla nomina di Roberto Occhiuto quale candidato governatore per la coalizione di centrodestra tarda ad arrivare. Il giorno prescelto era sabato 12 giugno, giorno nel quale si è assistito però soltanto ad un ‘auto annuncio’ da parte del diretto interessato.

“Abbiamo lavorato a un progetto che in questi mesi realizzeremo in favore dei calabresi. Anche gli alleati saranno a disposizione. La campagna elettorale del centrodestra sarà avvincente”. Le parole del capogruppo alla Camera di Forza Italia, invece di avvicinare la nomina ufficiale, hanno scaturito malumori e frizioni. Compresi quelli della famiglia Santelli.

Sul trono degli infastiditi, nemmeno a dirlo, la Lega. Il leader Salvini in queste settimane ha lavorato nell’ombra con la speranza, una volta uscito dalla porta principale, di far rientrare Spirlì almeno dalla finestra. Non è un segreto infatti che l’attuale presidente f.f. abbia sperato, sino all’ultimo, di poter essere il candidato della coalizione. Tutti i tentativi però sono stati vani, con Forza Italia che non ha mai mollato la presa, tenendo dritta la barra su Occhiuto.

L’idea della Lega a questo punto è quella di proporre uno Spirlì-bis in qualità di vice presidente. L’accordo, secondo Salvini, dovrebbe essere ratificato prima dell’annuncio di Occhiuto quale candidato Governatore. Non è dello stesso avviso il resto della coalizione, Forza Italia in particolare. Da qui l’empasse che sta ritardando l’annuncio di Occhiuto, uno dei principali oppositori alla figura di Spirlì quale vice presidente. Il ruolo però, secondo accordi di coalizione, dovrebbe comunque rimanere all’interno del partito di Salvini.